Salvini annuncia Decreto Sicurezza Bis: più poteri al Viminale
A Napoli per la sparatoria in cui è rimasta ferita la piccola Noemi, Matteo Salvini ha annunciato un decreto sicurezza bis
Matteo Salvini, a Napoli per incontrare in Prefettura il prefetto Carmela Pagano e i vertici locali delle forze dell’ordine dopo l’arresto dei fratelli ritenuti coinvolti nella sparatoria in cui è rimasta ferita la piccola Noemi, ha annunciato l’arrivo di un Decreto Sicurezza Bis.
Il ministro dell’Interno lo ha fatto parlando con i giornalisti prima di entrare negli uffici della Prefettura. Queste le sue parole: “Ci sarà presto un decreto sicurezza 2″. Salvini, come riporta l'”Ansa”, ha spiegato anche che il decreto è finalizzato a dare maggiori risorse agli uomini delle forze dell’ordine e agli uffici giudiziari.
Nel decreto sicurezza bis, riferisce l'”Ansa” è previsto un inasprimento delle sanzioni per chi aggredisce le Forze dell’Ordine. L’obiettivo è “colpire più severamente coloro che si oppongono a pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio attraverso l’utilizzo di scudi o altri oggetti di protezione passiva, di materiali imbrattanti; coloro che utilizzano razzi, fuochi artificiali, petardi od oggetti simili; coloro che fanno ricorso a mazze, bastoni o altri oggetti contundenti”.
Secondo il provvedimento, inoltre, stando a quanto riportato dall'”Ansa”, “viene soppressa la possibilità di configurare la causa di esclusione della punibilità per ‘particolare tenuità del fatto’ in caso di reato di violenza, resistenza, minaccia e oltraggio commessi a danno di un pubblico ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni”.
Il decreto sicurezza bis prevede anche l’attribuzione al ministro dell’Interno della competenza a limitare o vietare il transito e/o la sosta nel mare territoriale qualora sussistano ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Il provvedimento, afferma l'”Ansa”, limita le competenze del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alle finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell’ambiente marino. Il provvedimento prevede anche multe per “chi, nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità Sar competenti o di quelle dello Stato di bandiera”.