Renzi annuncia una serie di querele: da Travaglio a Trenta

Lo aveva detto tempo fa e ora lo ha fatto: Matteo Renzi ha avviato una serie di querele e richieste di risarcimento danni contro chi lo ha insultato in passato. L’ex premier lo ha annunciato nella sua e-news, la newsletter inviata ai suoi sostenitori, come riporta La Repubblica.

L’intenzione di intraprendere le vie legali era stata anticipata da Renzi lo scorso febbraio durante la presentazione del suo libro, con l’annuncio di una prima azione legale contro il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio. Il nome del giornalista è presente anche nell’elenco delle querele annunciate dall’ex leader PD nella sua e-news. Travaglio viene citato per le immagini offensive in uno studio tv, mentre Il Fatto Quotidiano per l’attribuzione di leggi ‘ad cognatum’.

Ci sono poi il cantante Piero Pelù, per aver definito Renzi in diretta tv al concertone “boy-scout di Licio Gelli”; la giornalista Rai Costanza Miriano per aver sostenuto che i bambini morti in mare sono morti per colpa “di un porto aperto da Renzi”; lo chef Gianfranco Vissani per averlo definito “peggio di Hitler”; la giornalista Alda D’Eusanio, per averlo insultato in tv; il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e la senatrice cinquestelle Giulia Lupo, per le dichiarazioni sull’aereo di Stato; il Corriere di Caserta per un editoriale sempre sull’aereo di Stato; la rivista Panorama, sulla vicenda Paita – alluvione di Genova; infine “chi mi ha accusato di essere un ladro per la vicenda banche”.

Fonte foto: Ansa