Ragazzina morta per aneurisma. Ecco come sono andate le cose
S'indaga contro ignoti a Roma per il caso della ragazzina di 14 anni morta il 6 novembre 2017 all'ospedale pediatrico "Bambin Gesù"
S’indaga contro ignoti a Roma per il caso della ragazzina di 14 anni morta il 6 novembre 2017 all’ospedale pediatrico “Bambin Gesù”. Il decesso è avvenuto per un sospetto aneurisma cerebrale non correttamente diagnosticato dai medici del pronto soccorso di un altro ospedale romano, il “Sandro Pertini”. Come riporta Askanews, il reato ipotizzato è omicidio colposo. Il sostituto procuratore ha disposto gli atti urgenti come l’autopsia e trasmesso l’incartamento ai magistrati che si occupano di reati di colpe professionali.
#Fioravanti, non era solo al servizio del Servizi, era anche amico di Renatino, boss della banda della Magliana, gang collegata all’estrema destra, coinvolta in mille trame. Dicono anche nel rapimento di Emanuela Orlandi. #AlfredoCospito, meschino, rappresenta solo sé stesso… pic.twitter.com/2UBtzBvhxk
— giulia33 (@giu33liana) February 2, 2023
Ai microfoni dell’ANSA ha parlato Giuseppe Rombolà, avvocato della famiglia . “La ragazzina ha detto ai suoi familiari di avere dei forti mal di testa. La madre l’ha curata con della tachipirina. Dopo aver vomitato sangue, non rispondeva più a nessun tipo di stimolo. Questo è avvenuto davanti all’ingresso della scuola. Una volta giunta in ospedale i medici hanno detto alla madre che la ragazza era stressata, debole e troppo magra”. Poi il dramma.
