Matteo Salvini sfida l'Ue. Ma nel M5S cresce un sospetto

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha gettato il guanto all’Unione Europea, proponendo di anticipare la manovra economica all’estate e di velocizzare il processo di “shock fiscale” che ritiene l’unica soluzione per “non dare il sangue all’Europa”. Ma secondo quanto riporta l’Ansa, per le controparti di governo cresce il sospetto che sarebbe soltanto una strategia per far saltare l’esecutivo.

I termini di Bruxelles sono chiari: senza correzioni cospicue, la procedura d’infrazione scatta. Ma Salvini non sembra intenzionato a rispettarli. Il premier Giuseppe Conte, invece, è più cauto e definisce la situazione “molto complicata”, in ritorno da Bruxelles; ma non perde la fiducia per l'”approccio costruttivo di tutte le parti che siedono intorno al tavolo” per “evitare una procedura d’infrazione che farebbe male all’Italia”.

Intanto Luigi Di Maio, che non accenna ad allentare le tensioni con l’altro vicepremier, risponde all’accusa di essere poco presente nelle piazze. In un’assemblea locale del M5S, come riportato da Fanpage, ha dichiarato: “In campagna elettorale molti di voi mi dicevano: ma com’è che Salvini sta in ogni Comune e tu non ci sei mai? Poi abbiamo scoperto che usava gli aerei di Stato”. E ha aggiunto: “Questa roba qua non può essere il nostro modello di riferimento, cioè se qualcuno pensa che noi dobbiamo cominciare a fare i voti con quella roba là, noi lì abbiamo ucciso il Movimento”.

Fonte foto: ANSA