Marsala, trovato cadavere: è Gianni Genna, il giovane scomparso
Il giovane scomparso sera sabato è stato ritrovato senza vita vicino ad un casolare
Tragico epilogo per Gianni Genna, il giovane 27enne scomparso il 6 aprile a Marsala. Il ragazzo, riporta Il Giornale di Sicilia nell’edizione di Trapani, è stato ritrovato cadavere in un terreno sterrato nei pressi di un casolare.
Morto Gianni Genna, giovane scomparso a Marsala
Un gruppo di volontari era alla ricerca di Gianni Genna, ragazzo di 27 anni di Marsala, scomparso nel nulla sabato sera, 6 aprile. Il giovane era stato visto per l’ultima volta in un pub di contrada Ciavolo, con un gruppo di amici. Poi i ragazzi lo avrebbero lasciato nel locale, secondo la ricostruzione del Giornale di Sicilia. Da quella sera, Gianni non ha fatto più ritorno a casa e i familiari e i suoi amici si sono messi a cercarlo, aiutati dalle forze dell’ordine e da alcuni volontari. Le ricerche sono state effettuate nelle contrade di Ciavolo, Digerbato e Ciavolotto di Marsala ed estese a tutta la provincia di Trapani.
È stato proprio un gruppo di volontari a ritrovarlo, purtroppo senza vita. Gianni Genna giaceva morto, su un terreno sterrato, sotto un albero di ulivo, vicino ad un casolare. Il cadavere del giovane è stato rinvenuto nelle campagne di Contrada Ciavolotto, a poche decine di metri dal pub dove è stato visto per l’ultima volta. Sempre secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, dai primi riscontri sarebbero stati trovati dei lividi sul volto del giovane. Una circostanza che farebbe propendere per l’ipotesi dell’omicidio. Il ragazzo indossava gli stessi abiti della sera della scomparsa.
Gianni Genna: la storia del ragazzo scomparso e ritrovato cadavere
Gianni Genna, ex marmista, aveva dei precedenti, nel 2017 fu arrestato dai carabinieri della stazione di Petrosino per detenzione di 37 grammi di marijuana. Il giovane fu fermato dopo un inseguimento in auto. Le indagini sulla scomparsa del giovane sono state condotte dalla polizia.
Il corpo del giovane è stato identificato dalla madre, dal padre e dal fratello, chiamati sul luogo del ritrovamento. La madre ha urlato di dolore quando ha visto il figlio morto: “Cosa ti hanno fatto? Cosa ti hanno fatto?”. Il padre e il fratello hanno gridato: “Bastardi, bastardi!”. Riporta Il Giornale di Sicilia.
“Gianni era un ragazzo non violento. Aveva qualche piccolo problema, ma era buono”, ha dichiarato Luigi Pipitone, avvocato della famiglia Genna.