Da giovani a fisco: i programmi elettorali a confronto
Fisco e pensioni: la campagna elettorale punta i riflettori sul taglio delle tasse e sul capitolo della previdenza
Fisco e pensioni: la campagna elettorale punta i riflettori sul taglio delle tasse e sul capitolo della previdenza. Da Forza Italia al M5s passando per Liberi e Uguali, tutti tranne il Pd, puntano a rivedere la legge Fornero.
FISCO
PD – Uno dei punti cardine è l’introduzione del ‘sostegno universale unico alle famiglie’. I dem pensano poi a un taglio della pressione fiscale sulle imprese.
CENTRODESTRA – “Meno tasse” è il primo punto del programma della coalizione di centrodestra che punta alla Flat tax. Stop alle imposte su donazioni, successione, prima casa, bollo prima auto, risparmi.
M5S – L’obiettivo è una riduzione delle aliquote Irpef e niente tasse per i redditi fino a 10 mila euro ma anche una riduzione del cuneo e dell’Irap.
LeU – Per Liberi e Uguali l’Irpef va alleggerita ma in modo da concentrare gli sgravi soprattutto sui redditi bassi e medi.
LAVORO e WELFARE
PD – Sì al salario minimo garantito per tutti. Previste una serie di misure in favore della natalità e dell’occupazione femminile. In cantiere una pensione di garanzia per i giovani da 700 euro al mese e un piano per l’invecchiamento attivo.
CENTRODESTRA – La legge Fornero resta uno dei temi su cui Berlusconi e Salvini non trovano una vera intesa anche se il programma prevede il suo azzeramento, caro alla Lega; sì poi all’aumento delle pensioni minime e per le mamme.
M5S – Anche i pentastellati sono per il superamento della legge Fornero.
LeU – La revisione delle norme attuali è uno dei capitoli anche del programma di Liberi e Uguali. Ok all’ampliamento del reddito di inclusione.
SCUOLA E UNIVERSITA’
PD – Il Pd punterebbe a rendere gratis i libri scolastici, aumentare gli stipendi dei docenti e reclutare ricercatori nelle università.
CENTRODESTRA – Non una totale demolizione dell’attuale sistema ma via ‘anomalie e storture’ della Buona scuola; sì a maggiori libertà per le famiglie nella scelta dell’offerta educativa.
M5S – Incremento della spesa pubblica per l’istruzione con un piano assunzioni in base al fabbisogno delle scuole.
LeU – Più investimenti e stop “Buona scuola”. Rendere progressivamente l’accesso all’università gratuito.
MIGRANTI
PD – Garantire i diritti di chi fugge dalle guerre ma anche di chi accoglie.
CENTRODESTRA – Tra le priorità il blocco degli sbarchi; faro anche anche sulla sicurezza con i poliziotti di quartiere.
M5S – Cooperazione internazionale finalizzata alla stipula dei trattati per i rimpatri e assunzioni ad hoc per i controlli.
LeU – Stop alla Bossi-Fini e sì alla cittadinanza italiana a chi nasce in Italia da genitori stranieri.
VIRGILIO NOTIZIE | 27-02-2018 12:16
