Bimbo morto a Novara, parla il padre naturale di Leonardo
Mouez Ajouli, padre naturale del piccolo Leonardo, ha parlato dopo la morte del figlio
Ha rotto il silenzio il padre naturale del piccolo Leonardo, il bambino picchiato a morte a Novara, per il cui omicidio sono stati arrestati la madre e il suo nuovo compagno.
Mouez Ajouli ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da “La Repubblica”: “Io sono stato allontanato dalla vita di Leo perché non ero una persona raccomandabile. Ero davvero io il cattivo? Come si fa a immaginare che una cosa del genere accada a tuo figlio? Non mi reggo più in piedi dal dolore. Ho provato ad andare a casa, in ospedale, a casa della mamma di lei. Chiamo e non mi risponde nessuno. Mi stanno tutti tenendo fuori da questa storia e io soffro tantissimo”.
Mouez Ajouli ha spiegato perché il bimbo non porta il suo cognome: “È stata una scelta mia e di Gaia per il bene del bambino. Ho avuto qualche problema con la legge e mi sono stati tolti due figli che avevo avuto prima di Leo. Non volevo che mi togliessero anche lui. Anche se poi è accaduto lo stesso”.
Poi, ha aggiunto: “A un certo punto della nostra storia, Gaia ha iniziato a dirmi che gli assistenti sociali le avevano consigliato di allontanarsi da me, perché ero una persona con qualche precedente e cose di questo tipo. Anche la famiglia di lei è sempre stata contraria alla nostra storia. Alla fine ci siamo lasciati ma continuavamo a frequentarci. (…) Io e Gaia fino a qualche mese fa ci vedevamo ancora e il suo nuovo compagno era geloso. (…) Gaia poi ha iniziato a minacciarmi di stare lontano, altrimenti non mi aver ebbe più fatto vedere il bambino. Anche quando vedevo Leo, non era più come prima. L’ultima volta è stato due settimane fa, ma c’era anche quell’altro e non mi sono potuto fermare. Leo è venuto solo a darmi un bacio poi è tornato da sua madre. Ed è l’ultima volta che l’ho visto”.