2 giugno, le parole di Fico fanno infuriare Salvini e Di Maio
Le parole del presidente della Camera alla parata del 2 giugno hanno sollevato alcune polemiche
La parata per il 73esimo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana è stata teatro di polemiche e scontri politici. Secondo quanto riporta l’Ansa, il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato:
“Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti”.
E ha proseguito, parlando con i cronisti prima di assistere alla parata ai Fori imperiali:
“Non ci devono essere polemiche sterili e strumentali, oggi è la festa di tutti. Nel cielo sventola la bandiera della Repubblica, che significa libertà, democrazia e rispetto di tutte le persone che si trovano sul nostro territorio”.
Repentina la replica del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che in un tweet ha dichiarato:
“Io dedico la Festa della Repubblica all’Italia e agli Italiani, alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l’onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli”.
Salvini ha esposto il proprio punto di vista con fervore, come riporta l’Ansa:
“Le parole di Fico mi fanno girare le scatole e sono un torto a chi ha sfilato oggi. C’è gente che rischia la vita per gli italiani. Di legalità ce ne è poca nei campi rom”.
Sulla polemica è intervenuto anche Luigi Di Maio:
“Oggi è la festa di tutti i cittadini italiani, soprattutto di quelli che hanno perso la pazienza, che aspettano risposte, che non ne possono più di parole ma che si aspettano fatti, fatti concreti! Una festa che ci deve unire tutti. E io sto con gli uomini e le donne, civili e militari, che credono nell’Italia e nei suoi valori democratici. Invece anche il 2 Giugno si è trovato il modo di fare polemica, per di più davanti ai nostri soldati. È incredibile”.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, Di Maio ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Fico, sottolineando le proprie divergenze di pensiero.