Tokyo 2020, licenziato direttore della cerimonia: scherzò su Olocausto
Il direttore della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020, Kentaro Kobayashi, è stato licenziato per una battuta sull'Olocausto
Il direttore artistico della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020, Kentaro Kobayashi, è stato licenziato dal suo incarico per colpa di una battuta sull’Olocausto, fatta ormai diversi anni fa. Ad annunciarlo sono stati gli stessi organizzatori alla vigilia della cerimonia, in programma venerdì 23 luglio.
Kobayashi è un personaggio dello spettacolo molto famoso in Giappone.
Tokyo 2020, licenziato direttore della cerimonia: scherzò su Olocausto
“Abbiamo appreso – ha detto ai giornalisti il presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto – che, in una performance artistica passata, Kentaro Kobayashi ha usato un linguaggio irrispettoso su un tragico fatto storico”.
Tokyo 2020, direttore scherzò su Olocausto: cosa disse
La battuta infelice risale a uno sketch del 1998: Kobayashi e un altro comico avevano finto di essere una coppia di famosi intrattenitori televisivi per bambini.
Lo stesso Kobayashi aveva fatto riferimento ad alcuni ritagli di bambole di carta, descrivendoli come “quelli di quella volta che hai detto ‘giochiamo all’Olocausto’“.
Il duo comico ha poi proseguito, immaginando la rabbia del produttore dello show a causa di questo riferimento all’Olocausto.
Questa scenetta “che avevo scritto conteneva linee estremamente inappropriate“, si è scusato in una dichiarazione Kobayashi.