Tivoli, Sami è morto per un pugno al volto dopo 5 mesi di coma: si aggrava la posizione del suo aggressore
Il 27enne di Tivoli è morto dopo 5 mesi passati in terapia intensiva a Roma per la frattura del cranio subita a causa del pugno e della caduta
È morto a soli 27 anni dopo cinque mesi di coma per aver ricevuto un pugno al volto. Sami Kourid si è spento a causa di quel maledetto pugno ricevuto nel corso di una lite nella notte tra il 4 e il 5 agosto 2022 a Tivoli, alle porte di Roma.
- Morto Sami Kourid, il 27enne di Tivoli finito in coma dopo un pugno
- La posizione contro l'aggressore di Sami Kourid: di cosa è accusato
- Il commovente saluto della nonna di Sami Kourid sui social
Morto Sami Kourid, il 27enne di Tivoli finito in coma dopo un pugno
Il giovane è morto al Policlinico Umberto I. Il suo aggressore, un uomo romano di 36 anni, subito identificato dalle autorità, ora rischia un’accusa per omicidio o per morte come conseguenza di un altro reato.
La Compagnia dei Carabinieri di Tivoli, coordinata dalla locale Procura, sta indagando sul caso, per accertare le responsabilità e la posizione delle persone coinvolte.
L’aggressore, un 36enne romano identificato dopo la lite, ora rischia un’accusa per omicidio o per morte come conseguenza di un altro reato.
La posizione contro l’aggressore di Sami Kourid: di cosa è accusato
Gli investigatori hanno ricostruito, anche grazie alle testimonianze delle persone presenti, quanto avvenuto la scorsa estate, quando Sami Kourid si trovava in piazza Garibaldi a Tivoli con la propria comitiva.
Il 36enne romano si trovava nella zona in compagnia di alcune persone quando all’improvviso i due avrebbero iniziato a litigare.
La posizione di Tivoli sulla mappa.
L’uomo avrebbe colpito con un solo pugno al volto il giovane, caduto poi sull’asfalto, forse dopo aver battuto la testa contro una panchina. Il 36enne è stato poi denunciato per lesioni personali gravissime.
Il 27enne ha riportato una frattura del cranio e un’emorragia cerebrale, che ne hanno determinato il ricovero in terapia intensiva per cinque lunghi mesi.
Il commovente saluto della nonna di Sami Kourid sui social
Roma Today riporta il commovente post della nonna del giovane. “Sami, cuore mio, che dolore immenso! Mi vengono molte cose in mente di quando eri bambino, che ora sono solo ricordi della mia vita”.
“Ti ringrazio perché sei venuto al mondo quando stavo passando un periodo bruttissimo e tu mi hai dato la forza di andare avanti, ma ora mi devi dare la forza di andare avanti senza di te”, ha scritto sui social.
“Spero che tu possa trovare la pace che non hai trovato qui sulla terra. Eri di una bontà infinita verso il prossimo. Eri il fiore più bello che poteva esistere”, ha concluso la signora Anna Maria salutando teneramente il nipote.