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Titolare morto in azienda ad Ancona dopo la caduta dal lucernario: precipitato nel vuoto per circa dieci metri

Il 53enne stava effettuando un sopralluogo sul tetto della ditta di Ancona di cui è il titolare, quando è precipitato sfondando il lucernario

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Un uomo di 53 anni è morto ad Ancona precipitando da un lucernario mentre stava effettuando un sopralluogo sul tetto del fabbricato della sua azienda. Secondo quanto riportato da ‘Ansa’ la vittima si chiamava Andrea Monti ed era il titolare della ditta ‘Quattro Separator srl.’. La vittima ha perso la vita impattando contro il suolo ad un’altezza di una decina di metri. Ancora in corso di accertamenti la dinamica dell’incidente.

L’incidente

Dalle prime ricostruzioni sull’episodio riportate dal ‘Corriere Adriatico’, il 53enne si trovava sul tetto della sua azienda insieme a tre tecnici di una ditta di impianti fotovoltaici, per valutare l’installazione di pannelli solari.

Durante il sopralluogo il manager è caduto sfondando il lucernario dello stabilimento di via Fioretti, nella zona di Baraccoli ad Ancona, precipitando per circa 10 metri.

Fonte foto: Tuttocittà.it

La zona di Baraccoli ad Ancona dove si trova l’azienda di Andrea Monti, morto precipitando dal lucernario del suo fabbricato

I soccorsi

Al momento dell’incidente, nello stabilimento della ditta specializzata nello sviluppo e nella produzione di separatori centrifughi, decanter ad alte prestazioni e impianti per la separazione solido-liquido in svariati campi, erano presenti alcuni dipendenti.

Sul posto è intervenuto il personale del 118, l’automedica, la Croce Gialla di Camerano e l’eliambulanza, dalla quale un medico si è calato con il verricello per prestare un primo soccorso al 53enne. A nulla sarebbero serviti i tentativi di rianimare l’uomo.

Sul luogo dell’incidente agenti della polizia e della Scientifica sono a lavoro per ricostruire la dinamica dell’episodio.

Gli incidenti sul lavoro

La morte di Andrea Monti è l’ennesimo caso di decesso sul lavoro avvenuto a distanza di pochi giorni. Mentre continuano le indagini sull’incidente ferroviario di Brandizzo, in cui hanno perso la vita cinque operai, nella giornata di lunedì 4 settembre un altro imprenditore è morto schiacciato da un cestello di una gru a Corato, in provincia di Bari.

L’elemento si sarebbe staccato all’improvviso mentre il 46enne si trovava nel terreno di sua proprietà per dei lavori. Stando a quanto riportato dal quotidiano ‘La Gazzetta del Mezzogiorno‘, la procura di Trani avrebbe aperto un’inchiesta per omicidio colposo, ma non avrebbe disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo.

Incidente ferroviario Brandizzo, al corteo di Vercelli anche i familiari degli operai morti: le immagini Fonte foto: ANSA
Incidente ferroviario Brandizzo, al corteo di Vercelli anche i familiari degli operai morti: le immagini
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