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Nasconde la madre morta in casa da settimane a Milano per incassare la pensione: "Ho solo 4 euro sul conto"

Un 61enne è stato denunciato per occultamento di cadavere della madre a Milano: l'uomo voleva continuare a incassare la pensione della 93enne

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Un uomo ha tenuto la propria madre morta in casa a Milano per quasi un mese, nel tentativo forse di poter continuare a incassare la pensione di reversibilità dell’anziana. Il corpo della donna, una 93enne deceduta lo scorso 6 febbraio, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione dagli uomini del 118 allertati dai condomini che da giorni sentivano un forte odore di cadavere provenire dall’abitazione.

Madre morta in casa da giorni

Il macabro ritrovamento è avvenuto in via Creta a Milano, nella zona tra il Parco delle Cave e Inganni, area nota alla cronaca per scontri tra bande rivali per lo spaccio nella città meneghina. Domenica 25 febbraio le chiamate di diversi condomini avevano fatto temere il peggio ai sanitari, che sono accorsi sul posto.

Giunti nel palazzo e bussando alla porta da dove proveniva il forte odore di cadavere denunciato dai residenti, è stato un 61enne ad aprire. L’uomo, senza difficoltà, ha condotto gli uomini del 118 nella camera da letto, dove era presente il corpo della 93enne.

Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, era lì dal 6 febbraio, come lo stesso figlio ha svelato successivamente alle forze dell’ordine.

Le difficoltà economiche del figlio

“Era mia madre, è morta il 6 febbraio, ma sul mio conto in banca ho soltanto 4 euro, non potevo di certo organizzare un funerale in queste condizioni” ha svelato il 61enne, sottolineando le difficoltà economiche del momento.

E non è escluso, ma non ancora confermato, che l’uomo avesse occultato il cadavere della madre per cercare di incassare ancora la pensione di reversibilità della 93enne, unica fonte di reddito per entrambi.

milano madre morta casa pensioneFonte foto: Tuttocittà.it
Nel cerchio in rosso la zona interessata 

L’uomo, infatti, aveva campato di lavoretti saltuari ma l’ultimo stabile risaliva a prima della pandemia. Da allora erano stati stenti, richieste di aiuto ad amici e vicini di casa e i soldi della madre per mettere insieme il necessario per mangiare.

La confessione e la denuncia

Il perché della mancata comunicazione della morte della 93enne sarà chiarito successivamente, ma di fatto il 61enne ha confessato quanto accaduto. Le condizioni di salute della madre pare fossero precipitate a inizio febbraio, con la morte arrivata il 6.

Proprio il 6 febbraio l’uomo aveva anche chiamato il 118, con l’ambulanza che però tardo ad arrivare. Lo stesso 61enne ha quindi confessato di aver deciso di interrompere la comunicazione una volta capito che la madre fosse morta. “Niente, si è ripresa, non fa nulla. Grazie” si sente nell’audio della chiamata al Nue rintracciata dai carabinieri dopo una rapida verifica.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per occultamento di cadavere.

carabinieri-milano-madre-morta-casa-pensione Fonte foto: ANSA
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