Terremoto nel nord del Cile di magnitudo 7.3, parla il presidente Boric. La terra trema anche in Perù
Terremoto di magnitudo 7.3 nel nord del Cile, scossa di 7.1 anche nel sud del Perù: la situazione
Trema la terra nel nord del Cile dove è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 7.3, come riferito dal Servizio Geologico degli Stati Uniti, che non ha emesso al momento un allarme tsunami.
- Terremoto in Cile di magnitudo 7.3: la situazione
- Nessun rischio tsunami al momento
- Scossa di terremoto anche Perù
Terremoto in Cile di magnitudo 7.3: la situazione
L’epicentro del terremoto, ad una profondità di 126 chilometri, è stato individuato a 20 chilometri a sud di San Pedro e a 265 chilometri ad est della città costiera di Antofagasta.
“Finora non ci sono notizie di feriti o danni gravi, ma le squadre stanno raccogliendo informazioni”, ha fatto sapere il presidente cileno, Gabriel Boric, attraverso un post pubblicato sul suo profilo social, dopo essersi messo in “contatto con il delegato della regione” di Antofagasta.
Il presidente del Cile Gabriel Boric
La scossa è stata definita di “media intensità”.
Nessun rischio tsunami al momento
Secondo il Senapred, la scossa è stata avvertita in diverse regioni. La terra ha tremato a Tarapacá, Antofagasta, Atacama, Coquimbo, Arica e Parancato, con intensità comprese tra il terzo e il sesto grado della scala Mercalli.
Il Servizio idrografico e oceanografico della Marina ha reso noto che il terremoto non ha le caratteristiche “per generare uno tsunami”.
Scossa di terremoto anche Perù
Un altro sisma di magnitudo 7.1, con epicentro a 186 chilometri di profondità, si è verificato in Perù, nelle regioni meridionali di Tacna e Arequipa, provocando allarme tra la popolazione.
Secondo il rapporto del Centro sismologico nazionale, il movimento tellurico è avvenuto alle 20:50 ora locale (1:50 GMT di venerdì) con epicentro a 542 chilometri a sud di Tacna, al confine con il Cile.
Al momento non sono stati segnalati danni a persone.