Terremoto di magnitudo 4.6 in Molise: paura tra i residenti e scuole chiuse in molti comuni
Terremoto nella notte del 28 marzo in Molise. Preoccupazione tra gli abitanti, ma non risultano danni a cose o persone. Chiuse le scuole a Campobasso
Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:
Un terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito il Molise. La scossa, piuttosto forte, è stata avvertita alle 23:52 del 28 marzo in un’area molto vasta che si estende da Pescara a Napoli, fino al sud della Puglia. Alcuni residenti hanno deciso di trascorrere la notte in strada per precauzione. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la pericolosità sismica dell’area è molto alta.
La scossa di terremoto di magnitudo 4.6 si è verificata alle 23.53 della sera del 28 marzo. L’epicentro è stato localizzato a due chilometri da Montagano, in provincia di Campobasso.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la profondità del sisma sarebbe di 23 chilometri, motivo per cui l’energia della scossa sarebbe stata percepita di una zona molto ampia.
Nonostante la magnitudo a 4.6, nessun danno registrato a cose o persone
I comuni entro 20 chilometri dall’epicentro sono Montagano, Ripalimosani, Limosano, Sant’Angelo Limosano, Matrice, Petrella Tifernina, Castropignano, Oratino, Fossalto, San Biase, Campobasso, Castellino del Biferno, Campolieto, Torella del Sannio, Lucito e Civitacampomarano.
L’evento, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma “è avvenuto in un’area caratterizzata da una sismicità frequente con diverse sequenze sismiche avvenute nel 2002, 2013, 2016 e nel 2018″.
“La pericolosità sismica di questa area è considerata alta. Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili, per quanto la probabilità che si verifichino non sia particolarmente alta”, si spiega ancora sul sito dell’Ingv.
Gli effetti del terremoto
La propagazione della scossa avrebbe evitato danni gravi alle costruzioni. Nonostante sia stata avvertita con forza, causando molta paura fra i residenti, non risultano esserci stati danni alle cose o alle persone.
Buona parte dei cittadini si è riversata immediatamente in strada per precauzione, come riportato da Rainews, riempiendo parcheggi e aree di sosta di Campobasso in pochi minuti.
Decine di famiglie, in pigiama e con borse piene di oggetti di prima necessità, hanno deciso di trascorrere la notte fuori per paura di rientrare in casa.
Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco, ma, fa sapere la Protezione civile, “Dalle prime verifiche effettuate, l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono al momento stati segnalati danni a persone o cose“.
Disposta per oggi, per sicurezza, la chiusura delle scuole a Campobasso e in altri comuni interessati dal sisma.
“Da un primo giro di ricognizione la situazione sembra per fortuna buona: non si segnalano danni particolari. Molti sono scesi in strada: c’è stata tanta paura, ma abbiamo subito aperto la nostra struttura polivalente per chi volesse dormire fuori casa” ha detto il sindaco di Montagano, Giuseppe Tullo.