Terremoto ai Campi Flegrei avvertito a Napoli e Pozzuoli di magnitudo 2.6: pioggia di segnalazioni sui social
Il sisma è stato registrato dall'INGV a 2 chilometri di profondità con epicentro la zona di Agnano, alla periferia ovest della città partenopea
Alle prime luci della mattina di venerdì 24 marzo i Campi Flegrei sono tornati a tremare con una scossa di magnitudo 2.6 della scala Richter. Come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma è stato registrato a 2 chilometri di profondità alle 6.24, con epicentro la zona di Agnano. La popolazione della frazione alla periferia ovest della città partenopea è stata svegliata da un boato, così come i residenti nei quartieri napoletani di Bagnoli e Fuorigrotta e del comune di Pozzuoli.
Il terremoto
Come spesso avviene nella zona dei Campi Flegrei per effetto del fenomeno del bradisismo, anche questa scossa è stata avvertita vicina alla superficie. Per questo, nonostante la relativa scarsa intensità, il terremoto ha provocato apprensione a molti degli abitanti dei quartieri interessanti.
Sono in tanti gli utenti che sui social stanno raccontando la loro testimonianza. Al momento non sono stati segnalati né danni né feriti.
Il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ha fatto sapere che “sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia municipale e dei volontari della Protezione civile”.
Come riferisce l’Osservatorio Vesuviano, dopo quella delle 6:24 sono state registrate altre tre scosse con epicentro nella stessa area nel giro di pochi minuti, con epicentro nella stessa area ma con intensità molto più bassa: alle 6:26 (profondità 1.7 km), alle 6:27 (profondità 1.9 km) e alle 6:31 (profondità 1.9 km).
Le ultime scosse ai Campi Flegrei
L’ultimo episodio di attività sismica nella zona si è verificato dieci giorni fa, nella notte del 13 marzo, quando due scosse di terremoto hanno fatto tremare l’area circostante Napoli. La prima scossa è avvenuta intorno alle 22:12 nella zona del Vesuvio con una magnitudo di 2.1 gradi della scala Richter. La seconda alle 23:40 con magnitudo 2.8 si è manifestata nella zona dei Campi Flegrei.
Altre due scosse nei Campi Flegrei sono state segnalate il 4 marzo, sempre di magnitudo 2.6 della scala Richter: la prima alle ore 14:15, con epicentro individuato in zona di Corso Terracciano a Pozzuoli. La magnitudo registrata è stata di 2.6 e la profondità di 3 chilometri.
Cos’è il bradisismo
Anche se le scosse nei comuni dei Campi Flegrei fanno spesso svegliare di soprassalto la popolazione, i residenti sono abituati a convivere con questo tipo di attività sotterranee provocate dal fenomeno del bradisismo che contraddistingue l’area.
Si tratta del ciclico innalzamento e abbassamento del suolo causati dall’attività della camera magmatica presente in profondità.