Terremoto a Taiwan e isola circondata da jet e navi militari della Cina: giornata di incubi e tensioni
Terremoto a Taiwan e isola circondata da jet e navi militari della Cina: giornata di incubi e tensioni dopo il colloquio tra Joe Biden e Xi Jinping
Oltre al terremoto anche le continue tensioni con la Cina. A Taiwan, nella giornata in cui un sisma di magnitudo 7.4 ha colpito la costa orientale e causato 4 morti, il ministero della Difesa ha detto di aver rilevato 30 jet e 9 navi militari cinesi intorno all’isola nelle ultime 24 ore. Uno dei numeri più alti dell’anno, a ridosso della telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e quello americano, Joe Biden.
- Terremoto e jet militari della Cina intorno a Taiwan
- La telefonata tra Joe Biden e Xi Jinping su Taiwan
- Il messaggio della Cina dopo il terremoto a Taiwan di magnitudo 7.4
Terremoto e jet militari della Cina intorno a Taiwan
Rilevati 30 jet e 9 navi militari intorno a Taiwan nelle ultime 24 ore nel giorno in cui l’isola deve fronteggiare le conseguenze di un terremoto di magnitudo 7.4.
Lo riferisce il Ministero della Difesa, che ha fornito il dato relativo alle ultime 24 ore alle 6 locali (mezzanotte in Italia). Si tratta di uno dei più alti dati giornalieri: a marzo gli aerei erano stati 36.
Un edificio crollato dopo il terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito Taiwan il 3 marzo 2024
Le forze armate di Taiwan “hanno monitorato la situazione e impiegato aerei di pattuglia, navi della Marina e sistemi missilistici costieri”.
Gli esperti fanno rientrare queste azioni nell’ambito delle tattiche definite come “zona grigia”, non propriamente atti di guerra ma pericolosamente vicini.
Tali azioni sono incrementate notevolmente dall’elezione della presidente Tsai Ing-Wen nel 2016, che considera Taiwan “già indipendente”, posizione inaccettabile per la Cina.
Il Ministero evidenzia come 20 dei 30 jet siano entrati nello spazio identificato come Air Defense Identification Zone (Adiz), che copre Taiwan e le zone circostanti come la maggior parte dello stretto di Taiwan, parti del Fujian, dello Zhejiang e dello Jiangxi, oltre a parte del Mar Cinese Orientale.
Si tratta di uno spazio aereo in cui un Paese cerca di identificare e tracciare i velivoli che vi transitano per tutelare la propria sicurezza nazionale. Quello di Taiwan fu ideato e creato dalle forze armate degli Stati Uniti nel 1954.
La telefonata tra Joe Biden e Xi Jinping su Taiwan
Nella telefonata di ieri, martedì 2 marzo, il presidente americano Joe Biden ha ribadito a quello cinese Xi Jinping che Taiwan “è la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-americane”.
Ha poi aggiunto come gli Usa non lasceranno “che le attività separatiste, la connivenza esterna e il sostegno alle forze dell’indipendenza di Taiwan restino incontrollati”.
Gli Stati Uniti, ha proseguito Biden, “non sostengono l’indipendenza di Taiwan e non hanno intenzione di entrare in conflitto con la Cina”. Gli Usa, ha detto, perseguono “la politica della Unica Cina“.
Non si placano tuttavia le tensioni. Pechino schiera navi, aerei e palloni aerostatici su base giornaliera.
Inoltre l’attuale vicepresidente di Taiwan William Lai ha vinto le elezioni presidenziali del 13 gennaio. La Cina lo considera un “piantagrane”.
Lai si insedierà il 20 maggio insieme alla vicepresidente Hsiao Bi-khim. Entrambi sono esponenti del Partito democratico progressista.
Il messaggio della Cina dopo il terremoto a Taiwan di magnitudo 7.4
Nelle scorse ore un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito la costa orientale di Taiwan, causando almeno 7 morti e oltre 90 feriti.
L’epicentro è stato localizzato a 18 km a sud-est di Hualien City, con un secondo sisma di magnitudo 6.4 seguente e tre allarmi tsunami emessi per Taiwan, Giappone e Filippine, successivamente rientrati.
Si tratta del sisma più forte degli ultimi 25 anni a Taiwan.
La Cina è “molto preoccupata ed esprime le sincere condoglianze ai connazionali di Taiwan colpiti dal disastro”, ha affermato una portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale. “Presteremo molta attenzione al disastro e alle situazioni successive e saremo disposti a fornire assistenza in caso di catastrofe”.