Terremoto a Foligno di magnitudo 3.5, la scossa spaventa i residenti: "Forte boato, sembrava un tuono"
Paura nella notte per un terremoto di magnitudo 3.5 che ha colpito il comune di Foligno: scuole chiuse anche nei paesi vicini
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata a Foligno, comune in provincia di Perugia. La profondità di 10 chilometri l’ha resa percepibile da buona parte della popolazione. Il sindaco del comune umbro ha deciso la chiusura delle scuole, misure simili anche in altri centri vicini.
- Terremoto a Foligno nella notte
- Scuole chiuse a Foligno e Spello
- La paura degli abitanti nella notte: "Sembrava un tuono"
Terremoto a Foligno nella notte
Poco prima delle 2 di notte i sensori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno captato un terremoto di magnitudo 3.5 con epicentro nella cittadina di Foligno, a pochi chilometri da Perugia, in Umbria.
Secondo le rilevazioni, la scossa si sarebbe verificata a una profondità di circa 10 chilometri, relativamente superficiale rispetto ad altri sismi, ed è quindi stata avvertita chiaramente dalla popolazione locale.
Fonte foto: ANSA
In mattinata non si segnalano danni a persone o agli edifici, ma il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini ha comunque disposto accertamenti per verificare l’integrità di alcuni stabili in città.
Scuole chiuse a Foligno e Spello
Oltre alle verifiche per gli edifici potenzialmente compromessi dal terremoto, il sindaco di Foligno ha anche disposto la chiusura delle scuole per la giornata del 4 marzo, in modo da permettere l’esecuzione degli accertamenti anche nei complessi scolastici della cittadina.
“A causa della scossa di terremoto delle 1:55 domani le scuole saranno chiuse e verranno attivate le procedure di sopralluogo per la verifica di eventuali danni alle strutture” ha scritto il sindaco sul proprio profilo Facebook.
Un provvedimento analogo è stato adottato anche dal comune di Spello, che ha comunicato la chiusura delle scuole: “il Comune in accordo con l’Istituzione scolastica, dopo un puntuale contatto con il Centro di protezione civile regionale, ha predisposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili nido della città”, si legge in un comunicato.
La paura degli abitanti nella notte: “Sembrava un tuono”
L’orario in cui il terremoto di Foligno si è verificato e la superficialità dell’ipocentro hanno reso le scosse chiaramente percepibili in tutta la provincia di Perugia.
Diverse persone hanno commentato sui social spaventate: “Sembrava un tuono, è tornata la paura” dice una cittadina in uno dei gruppi Facebook della città.
“Un boato fortissimo, ho ancora il cuore a mille” un altro commento lasciato sotto ai post nelle ore successive alla scossa.
