Terremoto a Catania, due scosse nel giro di pochi minuti: la più importante di magnitudo 3.1
Due scosse di terremoto sono state registrate nelle prime ore del mattino sulle pendici dell’Etna, in provincia di Catania, a 4 chilometri di profondità
Due scosse di terremoto sono state registrate nel giro di pochi minuti a Catania. Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i fenomeni sono stati registrati alle pendici dell’Etna. La scossa più importante, di magnitudo 3.1, è stata registrata alle ore 5:01 di lunedì 24 maggio. L’epicentro è stato localizzato a Milo, in provincia di Catania, a 4 chilometri di profondità. Alle ore 4:56, quindi cinque minuti prima, è stata registrata un’altra scossa nella stessa zona, questa volta di magnitudo leggermente inferiore, pari a 2.5. Al momento non si segnalano danni a cose o persone, ma le scosse sono state avvertite nella città di Catania e nelle zone limitrofe.
- A Catania difficoltà per la mancanza di acqua e corrente
- Terremoti in Sicilia, altre scosse a inizio luglio
A Catania difficoltà per la mancanza di acqua e corrente
In questi giorni Catania è salita agli onori della cronaca per i problemi dovuti alle forniture di acqua ed elettricità. In città ci sono interi quartieri rimasti senza corrente e senza acqua, in giornate in cui il caldo torrido sta mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini. Alcune squadre d’emergenza hanno attivato gruppi elettrogeni in diversi punti della città e sono al lavoro per cercare di ripristinare i servizi il prima possibile.
Senza elettricità non è possibile neanche garantire l’erogazione dell’acqua. Per lunedì 24 luglio il ministro della Protezione civile Nello Musumeci (ex presidente della regione Sicilia) ha convocato un vertice.
🔴 [DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.1 ore 03:01 IT del 24-07-2023 a 5 km W Milo (CT) Prof=3.99Km #INGV_35633921 https://t.co/O5KZuyPAbJ
— INGVterremoti (@INGVterremoti) July 24, 2023
Terremoti in Sicilia, altre scosse a inizio luglio
A inizio luglio, per l’esattezza il 5 luglio, un altro terremoto era stato registrato nella Sicilia orientale. Sempre nelle prime ore del mattino a Cesarò, in provincia di Messina, è stata registrata una scossa di magnitudo 3.4 a una profondità di 22 chilometri, quindi molto più elevata rispetto al terremoto di Catania.
Questa scossa era stata seguita da altri fenomeni sismici di entità minore nelle ore successive. Inoltre, in provincia di Enna, sempre il 5 luglio era stata registrata una scossa di magnitudo 2.1.