Terremoto a Calestano vicino Parma con scossa di magnitudo 3.8: continua lo sciame sismico in Emilia-Romagna
Prosegue lo sciame sismico sull’Appenino, altra forte scossa di terremoto registrata a Calestano in provincia di Parma: magnitudo 3.8
Scossa di terremoto con epicentro a Calestano, in provincia di Parma. Il sisma, di magnitudo 3.8, è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) poco prima delle ore 15 di martedì 20 febbraio. Nella stessa giornata si sono verificate altre scosse in poche ore, sempre in Emilia-Romagna, dove continua lo sciame sismico iniziato diversi giorni fa.
Scossa di terremoto a Calestano
La scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata dall’Ingv alle ore 16:46 con epicentro a Calestano, in provincia di Parma.
Il sisma è avvenuto a 21 chilometri di profondità.
Non si registrano al momento danni a persone o cose.
Mattinata di scosse
Oltre alla scossa a Calestano di magnitudo 3.8, nella giornata di martedì 20 febbraio ce ne sono state molte altre nella provincia di Parma.
La più forte è stata segnalata a Langhirano, alle 12:03, di magnitudo 3.2.
Sciame sismico in Emilia-Romagna
Nei giorni scorsi il presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia-Romagna, Paride Antolini, aveva spiegato ai microfoni del Resto del Carlino che gli eventi sismici che si stanno registrando nella regione “si posizionano intorno alla faglia del Monte Bosso”.
Si tratta “di una faglia inversa, legata a un movimento dell’Appennino verso nord-est”, con l’Appennino che “si muove ogni anno di circa 1-2 millimetri. E ciò è dovuto a uno scollamento delle strutture tettoniche in profondità”.