Teramo, esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio: un morto e un ferito
L'esplosione sarebbe avvenuta a un centinaio di metri dalla fabbrica principale mentre due operai stavano provando due esplosivi
Un operaio di 62 anni è morto a Teramo in seguito all’esplosione di un ordigno in una ditta di materiale pirico per fuochi d’artificio. A causa dell’incidente un collega è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Secondo le prime informazioni, gli operai sarebbero stati travolti dall’onda d’urto.
L’incidente
Secondo quanto riportato da Ansa, lo scoppio è avvenuto nell’area della ditta di materiali esplodenti in località Caprafico, ad alcune centinaia di metri dalla fabbrica principale.
Stando alle prime ricostruzioni riferite da Repubblica, sembra che gli operai stessero provando due ordigni, ma mentre il primo ha provocato un’esplosione controllata senza dare problemi, il secondo invece si sarebbe rivelato fatale per il 62enne.
L’esplosione non ha interessato lo stabilimento, ma ha provocato un incendio di sterpaglie e rotoballe. Le fiamme sono state contenute dai Vigili del Fuoco del comando provinciale intervenute sul posto.
I soccorsi
Sul luogo dell’incidente anche le ambulanze e i Carabinieri di Teramo che si stanno occupando di tutti gli accertamenti del caso, per risalire alla causa dell’esplosione e l’esatta dinamica dei fatti.
L’operaio di 62 anni è deceduto a causa delle gravissime lesioni riportate. Il collega ferito, 43 anni, è stato trasportato all’ospedale di Teramo: stando alle prime informazioni dei soccorritori, riportate da Repubblica, le sue condizioni non sarebbero gravi.
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