Tentata truffa dei finti carabinieri a Perugia, anziana nel mirino: "Tuo nipote ha provocato un incidente"
I truffatori erano quasi riusciti a truffare la donna, con la storia del falso incidente del nipote e la necessità di risarcire del denaro
Ennesima tentata truffa sventata mercoledì 17 maggio ai danni di una persona anziana, raggirata con l’ormai celebre trucco del finto incidente subito da un nipote. I carabinieri di Ponte San Giovanni e della Compagnia di Perugia hanno denunciato due uomini campani, uno nato nel 1970 con precedenti penali e l’altro del 2004 senza precedenti, per tentata truffa in concorso.
- I truffatori erano travestiti da carabinieri
- La chiamata al 112 e l'arresto dei due finti carabinieri
- Una truffa simile anche una donna di Spoleto
- A Trieste un'anziana smaschera finto tecnico del gas
I truffatori erano travestiti da carabinieri
I due soggetti denunciati avevano messo nel mirino una donna anziana di Perugia di 86 anni. Fingendosi carabinieri, i due hanno persuaso la donna a consegnare loro tutti i suoi oggetti di valore in casa.
Per ottenere beni di valore, i due truffatori hanno raccontato alla donna che suo nipote, coinvolto in un incidente stradale, doveva immediatamente pagare 4.000 euro per evitare conseguenze legali.
I truffatori si erano travestiti da carabinieri per ingannare la donna anziana
La chiamata al 112 e l’arresto dei due finti carabinieri
Grazie all’intervento dei carabinieri, chiamati tramite il numero d’emergenza 112, la truffa contro l’anziana è stata sventata e i due malviventi fermati appena in tempo.
Uno dei complici, infatti, è stato immediatamente bloccato vicino alla casa della vittima mentre stava ricevendo quanto richiesto, mentre l’altro è stato fermato e identificato poco dopo, non lontano dalla città. Entrambi sono stati denunciati in libertà per tentata truffa in concorso.
Una truffa simile anche una donna di Spoleto
La modalità del falso incidente stradale non è certo una novità nei tentativi di truffa da parte dei malviventi. Lo scorso 4 aprile, anche ad una donna di Spoleto era stato fatto credere che suo marito fosse coinvolto in un incidente stradale e che dovesse consegnare tutti i suoi gioielli e denaro per evitare problemi.
La vittima, presa dal panico, aveva raccolto tutti gli oggetti preziosi, incluso le fedi nuziali, e li aveva consegnati al truffatore, spacciatosi per un avvocato. Così l’uomo era riuscito a darsi alla macchia con un bottino del valore di 6.000 euro.
A Trieste un’anziana smaschera finto tecnico del gas
Si tratta dell’ennesimo caso in cui una persona anziana viene presa come possibile bersaglio di una truffa. Solo alcuni giorni fa, il 12 maggio 2023, a Trieste un cittadino italiano classe 1980 è stato denunciato per aver tentato di raggirare una donna spacciandosi per un tecnico della società del gas.
L’uomo aveva mostrato un tesserino falso per convincere la potenziale vittima della sua posizione. La donna, però, in quel caso non ha abboccato, segnalando il tentativo di truffa alla Squadra Volante della Questura di Trieste.
L’anziana ha raccontato alle forze dell’ordine di aver fatto entrare l’uomo in casa perché si era presentato come tecnico del gas. L’uomo aveva simulato la necessità di effettuare controlli e installare uno strumento per risolvere un’ipotetica perdita nel sistema.
Alla fine di questo finto lavoro eseguito, l’uomo aveva richiesto alla signora 200 euro da pagare in contanti o con un assegno circolare, affermando che il POS non era funzionante. Sospettando una truffa, la donna ha rifiutato di effettuare il pagamento e ha immediatamente chiamato la polizia.