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CRONACA NERA

Tenta di investire l'ex a Novi Ligure, poi l'aggredisce e rischia il linciaggio: ex carabiniere salva la donna

A Novi Ligure un uomo ha provato a investire l'ex compagna: a salvarla un carabiniere in pensione

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

A Novi Ligure, in provincia di Alessandria, un uomo di 50 anni di origini albanesi, alla guida di un suv, ha tentato di investire la sua ex compagna, una donna di 41 anni, sua connazionale. L’aggressore è poi stato arrestato.

Novi Ligure, tenta di travolgere l’ex compagna con il suv

Dopo aver tentato di travolgere con il suv la sua ex, il 50enne è sceso dall’auto e ha aggredito la donna con violenza.

A salvare la vittima è stato un carabiniere in pensione, che proprio in quel momento stava passeggiando nella zona.

L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

L’aggressione ripresa dalle telecamere

La vicenda è stata immortalata da una telecamera di sicurezza. Un video, diffuso dai carabinieri, mostra la terribile aggressione.

Dalle immagini si nota il 50enne lanciare l’autovettura a tutta velocità contro l’ex fidanzata, mancata di un soffio.

La vettura è finita sulle aiuole, ha infranto i sostegni della segnaletica stradale ed ha terminato la sua corsa contro un albero.

La donna, visibilmente sconvolta, nel frattempo si è messa a piangere e a gridare da terra, mentre l’ex compagno si è diretto verso di lei, aggredendola.

L’arrivo dei carabinieri e l’arresto

Proprio in quel momento stava transitando in zona un carabiniere in pensione che è intervenuto cercando di fermare l’uomo. Quando la gente presente ha compreso l’accaduto, il 50enne ha rischiato il linciaggio.

L’ex carabiniere, grazie all’esperienza maturata sul campo, è riuscito a gestire la criticità, fino all’arrivo dei colleghi in divisa che, una volta giunti sul posto, hanno arrestato l’aggressore. Evitato per un soffio l’ennesimo femminicidio.

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