Tensione Finlandia-Russia dopo la chiusura dei valichi di frontiera a tempo indeterminato: le accuse a Putin
La Finlandia chiude a tempo indeterminato i confini con la Russia. Il governo accusa Putin di utilizzare le persone come arma. Mosca nega
Il governo della Finlandia ha deciso di chiudere i valichi di frontiera terresti al confine con la Russia. La decisione di chiusura è “a tempo indeterminato”. Il blocco avverrà anche via mare, con la motivazione: utilizzo dell’immigrazione come arma contro la nazione nordica. Il Cremlino nega.
Finlandia chiude i valichi di frontiera
Nel disegno di legge che chiude i valichi di frontiera terresti e marini con la Russia, si leggono le motivazioni della decisione. Il governo ha fatto sapere che in questo modo saranno evitati gli usi impropri ed esterni dell’arma dell’immigrazione.
La legge prende il nome di “legge di conversione” e ha lo scopo di combattere l’immigrazione strumentalizzata in Finlandia (dove un 12enne ha sparato in uno scuola). Fino a ora il confine orientale è sempre stato chiuso per un periodo limitato, ma questa volta si parla di chiusura “a tempo indeterminato”.
Confini chiusi a tempo indeterminato tra Finlandia e Russia: aumentano tensioni
Le accuse a Putin
La chiusura dei valichi di frontiera ha quindi lo scopo di alleviare la pressione migratoria del confine orientale. Lo scorso anno sono stati chiusi i confini terresti con la Russia per l’eccessivo arrivo di migranti da Stati come Siria e Somalia.
Il governo finlandese ha accusato il Cremlino di utilizzare l’immigrazione come arma, volendo arrivare a loro dopo l’Ucraina. Così come in passato, anche oggi il Cremlino torna a negare qualsiasi uso strumentale dei flussi di migrazione.
Come funziona l’arma
Il governo di Helsinki ha spiegato in che modo la Russia starebbe agendo contro i suoi confini e per destabilizzare il Paese. Dalle dichiarazioni del ministro dell’interno si viene a sapere che, presumibilmente, la Russia organizza i richiedenti asilo al confine orientale della Finlandia dallo scorso autunno, trasformando le persone in cerca di asilo o di una vita migliore in “strumenti” per raggiungere i propri obiettivi.
Secondo il governo questo mira a compromettere la sicurezza nazionale e l’ordine pubblico della Finlandia. Così i confini vengono o restano chiusi, tranne il confine di Vainikkala da dove passano i treni.