Caldo record, come proteggere cani e gatti dalle temperature impazzite: i consigli del governo
Come riconoscere il colpo di calore negli animali domestici: quali sono i sintomi e come prestare il primo soccorso
Colpo di calore e colpo di sole: con queste temperature sono a rischio non soltanto gli esseri umani, ma anche cani e gatti.
Il ministero della Salute ha pubblicato alcune linee guida per tutelare i nostri amici a quattro zampe dalle insidie del caldo.
Ecco quali provvedimenti adottare per evitare il peggio.
- Temperature record, quali sono gli animali più a rischio e perché cani e gatti non "sudano"
- Come proteggere gli animali domestici dall'afa: le raccomandazioni del governo
- Colpo di calore, come riconoscerlo nei nostri amici a quattro zampe e cosa fare: sintomi, rimedi
Temperature record, quali sono gli animali più a rischio e perché cani e gatti non “sudano”
Si parte dall’assunto che, come nel caso degli uomini, maggiormente a rischio sono gli animali molto piccoli o quelli anziani, oltre che alcune razze brachicefale, in cui il diametro longitudinale del cranio supera solo di poco quello trasversale come (ad esempio bulldog o gatti persiani).
Il dicastero presieduto da Roberto Speranza inoltre sottolinea come gli animali non sudino. Al contrario, la loro termoregolazione avviene mediante un sistema di raffreddamento ad aria: “Attraverso piccoli e frequenti atti respiratori – si legge in un documento diffuso dal ministero – questi animali sono in grado di far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore”.
Come proteggere gli animali domestici dall’afa: le raccomandazioni del governo
Le raccomandazioni del governo sono poche e semplici. Ad esempio bisognerebbe evitare di lasciare gli animali in auto, neanche con i finestrini un poco aperti e neanche all’ombra. Altro consiglio è di non lasciare gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta.
Bisognerebbe assicurarsi che cani e gatti abbiano sempre a disposizione acqua fresca, soprattutto dopo l’esercizio fisico, mentre andrebbe evitato di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata.
“Valutate la possibilità di portare i cani in spiaggia solo se sussistono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra)”, si legge nel vademecum ministeriale. E ancora: “È consigliabile comunque non tenere gli animali in ambienti eccessivamente condizionati ed evitare gli sbalzi di temperatura”.
Colpo di calore, come riconoscerlo nei nostri amici a quattro zampe e cosa fare: sintomi, rimedi
Cosa fare se il proprio animale presenta i sintomi del colpo di calore, ovvero una temperatura corporea di 41 – 43°C?
La risposta è di spostarlo rapidamente in ambiente fresco e ventilato raffreddandolo con acqua fresca o tramite docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale. Mai usare ghiaccio o acqua ghiacciata.
Va inoltre consultato immediatamente il veterinario. La situazione va quindi monitorata ancora per uno o due giorni.