Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca è stato sindaco di Salerno prima di diventare governatore. È diventato noto per il suo stile schietto e le dichiarazioni controverse
Vincenzo De Luca è l’energico e irriverente presidente della Regione Campania. Prima apprezzatissimo sindaco di Salerno, eletto per ben quattro volte, ha accumulato più di 17 anni come amministratore locale, è diventato uno dei sindaci più longevi in Italia. Dal 2015 è presidente della Regione Campania, rieletto anche nel 2020. Noto come “Lo Sceriffo” per il suo stile di governo e il suo modo di esprimersi colorito e schietto è spesso oggetto di satira o polemiche a causa delle sue dichiarazioni controverse.
Gli inizi in politica di Vincenzo De Luca
Il governatore è nato l’8 maggio 1949 a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza in Basilicata. Sul suo sito scrive: “Sono un figlio di emigrante. Mio padre lasciò la Lucania, la terra più povera d’Italia, per andare in Venezuela a lavorare. Dopo 6 anni in Sud America avendo accumulato un po’ di risorse tornò in Italia e insieme alla mia famiglia ci trasferimmo a Salerno”.
Laureato in Filosofia, già da adolescente è animato da una forte passione politica e in gioventù iscrive al Partito Comunista Italiano. Nel 1975 viene nominato segretario provinciale del PCI, federazione che guida per 10 anni, per poi diventare segretario provinciale del Partito Democratico della Sinistra.
La prima elezione a sindaco
Il temperamento diretto gli fa guadagnare il soprannome “Pol Pot”. Nel 1990 viene eletto nel consiglio comunale di Salerno come assessore e vicesindaco. Tre anni dopo è sindaco per la prima volta in seguito alle dimissioni di Vincenzo Giordano, coinvolto nell’inchiesta Tangentopoli. Dopo un mese la giunta viene sciolta a causa delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali.
A dicembre dello stesso anno, De Luca torna a essere Primo Cittadino di Salerno, eletto con il 57,8% delle preferenze al ballottaggio con Giuseppe Acocella. Nel quinquennio, il sindaco si occupa della riqualificazione urbana della città e dello snellimento dell'amministrazione comunale. Nel 1997 viene rieletto al primo turni con il 71,3% dei consensi.
L’esperienza in Parlamento e come sindaco di Salerno
Non potendosi ricandidare per un terzo mandato come Primo Cittadino, dal 2001 al 2008 viene eletto alla Camera dei Deputati, facendo parte della Commissione bicamerale per l’emergenza rifiuti, della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, e della Commissione Agricoltura. Nel gennaio 2013, la classifica del quotidiano “Il Sole 24 Ore” (Governance Poll) attesta Vincenzo De Luca al primo posto come “sindaco più amato d’Italia”.
I risultati raggiunti dal Primo Cittadino nei vari mandati sono stato: il primato tra i capoluoghi di provincia per la raccolta differenziata dei rifiuti (74,16% nell’ottobre 2009); aver migliorato la sicurezza e qualità della vita; gli interventi sul sistema degli asili nido comunali e sulle politiche sociali; gli eventi e cultura come Luci d’Artista.
De Luca è stato artefice di una trasformazione urbanistica che ha coinvolto grandi firme del settore come Santiago Calatrava (Marina d’Arechi Village), Zaha Hadid (Stazione Marittima), Ricardo Bofill (Crescent e Piazza della Libertà), Oriol Bohigas (Piano Urbanistico Comunale), David Chipperfield (Cittadella Giudiziaria).
De Luca presidente della Regione Campania
Dopo aver perso le elezioni regionali del 2010, De Luca si ricandida e nel 2015 viene eletto governatore della Campania con il 41% dei voti. Tra i primi atti il neo presidente ha stipulato un protocollo di collaborazione con l’Autorità Nazionale anticorruzione, guidata da Raffaele Cantone, per azioni di vigilanza preventiva su contratti e appalti della Regione, di enti sottoposti e società partecipate, specialmente in materia di rifiuti, ciclo delle acque, infrastrutture.
Il protocollo è poi rinnovato in veste più ampia e articolata nel 2017. Nel 2016 ottiene l’assegnazione a Napoli e alla Regione dell’organizzazione della trentesima edizione delle Universiadi. I lavori di ammodernamento e adeguamento di tutti gli impianti coinvolti finiscono tra maggio e giugno 2019 e l’evento vede coinvolti tra gli 8.000 e i 10.000 atleti complessivi, per circa 130 paesi.
Tra i traguardi segnalati sul sito di Vincenzo De Luca durante il primo mandato come governatore ci sono: un piano per il lavoro per 10.000 giovani nelle Pubbliche Amministrazioni; aver risanato il Bilancio della Regione che registrava un disavanzo di 5,8 miliardi di euro; essere riusciti a uscire, dopo 10 anni, dal commissariamento della Sanità; il Piano Casa; 135.000 abbonamenti gratuiti per gli studenti; le scuole aperte anche il pomeriggio con Scuola Viva; 641 posti di lavoro nei centri per l’impiego; il rinnovamento della flotta di autobus e treni; gli Stati Generali della Cultura.
Il secondo mandato come presidente della Regione Campania
Nel 2020 il governatore si ricandida per un secondo mandato alla presidenza della Regione ed è riconfermato con quasi il 70% dei voti. In piena pandemia Covid-19, la gestione è tutta orientata sul potenziamento delle strutture ospedaliere della Campania.
De Luca prende spesso decisioni diverse rispetto a quelle dal governo nazionale per esempio chiudendo le scuole dalla metà di ottobre del 2020 e fino a dopo il periodo natalizio, o lasciando l'obbligo di utilizzare la mascherina all'aperto anche durante il periodo estivo del 2021. Sempre nell'autunno del 2021, De Luca inaugura la Piazza della Libertà a Salerno, la più grande piazza sul mare d'Italia, che collega il lungomare della città con la zona portuale.
Vita privata di Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca è stato sposato dal 1979 al 2008 con la sociologa Rosa Zampetti. Dal 2008 è legato all'architetto Maria Maddalena Cantisani. Ha due figli: Piero, nato nel 1980 e deputato del Pd sul 2018, e Roberto, nato nel 1983.
Il secondogenito si è dovuto dimettere da assessore comunale di Salerno a seguito di una inchiesta, ma sembra punti a candidarsi a sindaco della città, come aveva fatto il padre. Tra i soprannomi di Vincenzo De Luca c’è anche Vicienzo ‘a funtana, per la mania di progettare monumentali fontane nel centro storico sottoposto, a sua volta, ad un restyling radicale.
Il modo di fare bizzarro e le espressioni colorite del governatore della Campania, lo hanno anche reso uno dei personaggi di Maurizio Crozza. I video diffusi sui social durante la pandemia sono invece stati apprezzati anche oltreoceano con Naomi Campbell che ha scelto De Luca come esempio pedagogico per l’America su come reagire efficacemente all’epidemia di Covid-19.