Silvio Berlusconi
Tutte le notizie su Silvio Berlusconi, l'ex presidente di Mediaset, Milan, Forza Italia che è stato Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi (Milano 1936-Milano 2023) è stato uno dei più importanti imprenditori e politici italiani. È stato proprietario del Milan, ha costituito la società di produzione multimediale Mediaset e la società Fininvest nella quale sono convertite altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications. Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato a 7,3 miliardi di dollari Usa (circa 6 miliardi di euro), Berlusconi è stato, nel 2021, il sesto uomo più ricco d'Italia e il 318º più ricco del mondo.
Nel 2009, Forbes lo ha classificato 12º nella sua lista delle persone più potenti al mondo per il ruolo assunto nella politica italiana.
Gli esordi di Silvio Berlusconi
Nato nel 1936 a Milano, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’università statale dove si laurea con 110 e lode con la tesi “Il contratto di pubblicità” che viene premiata con 500mila lire dall’agenzia pubblicitaria Manzoni di Milano. Nel tempo libero fa il venditore porta a porta di spazzole elettriche, il fotografo a matrimoni e cerimonie e suona il basso e canta nella band dell’amico Fedele Confalonieri.
Dopo le prime esperienze lavorative come cantante e intrattenitore sulle navi da crociera, diventa agente immobiliare e, nel 1961, fonda la Cantieri Riuniti Milanesi Srl insieme al costruttore Pietro Canali. Il primo acquisto immobiliare è un terreno in via Alciati a Milano, per 190 milioni di lire.Tra il 1964 e il 1973 porta a termine diversi palazzine e realizza il quartiere di Milano 2, al quale fanno seguito anche Milano 3 e il centro commerciale Il Girasole. Da metà anni ’70, dall’edilizia si sposta al settore della comunicazione e della Tv.
Da Telemilano a Mediaset e Fininvest
Nel 1976 Berlusconi rileva Telemilano, una televisione via cavo operante nella zona residenziale di Milano 2. Intanto, il 2 giugno 1977, per i suoi successi in campo edilizio, Silvio Berlusconi viene nominato Cavaliere del Lavoro dall’allora presidente della Repubblica Giovanni Leone. Nel 1978, Telemilano cambia nome in Canale 5 e diventa rete televisiva nazionale. Lo stesso anno, l’imprenditore dà vita a Fininvest, holding che coordina tutte le sue attività.
Tra il 1982 e il 1984 acquista Italia 1 e Rete 4, stabilendo un duopolio con la Rai, la televisione di Stato. Nel 1984 i pretori di alcune città italiane oscurano i canali Fininvest per violazione della legge che proibiva alle reti private di trasmettere su scala nazionale. Con un apposito decreto legge, il governo guidato da Bettino Craxi legalizza l’attività della società di Berlusconi e, nel 1990, la cosiddetta legge Mammì rende definitivamente legale la diffusione a livello nazionale di programmi radiotelevisivi privati.
Gli interessi per la Tv di Berlusconi non si limitano solo all’Italia. Nel corso degli anni, il Cav fonda La Cinq in Francia, poi chiusa nel 1992, Tele 5 in Germania, anche questa chiusa nel 1992 e riaperta nel 2002 a opera di Tele Munchen, e Telecinco in Spagna, attualmente attiva.
Nel gennaio 1990 acquisisce poi la maggioranza azionaria di Mondadori, La Giulio Einaudi editore e altre rilevanti case minori, divenendo il principale editore italiano nel settore libri e periodici. Intanto era già diventato azionista di riferimento del quotidiano Il Giornale e, tramite Mediaset, controlla anche Medusa Film, società di produzione e distribuzione cinematografica, di sale cinematografiche e home video.
La Standa, le assicurazioni e il Milan
Oltre a edilizia, televisione, comunicazione ed editoria, l’attività imprenditoriale di Berlusconi si allarga anche alla grande distribuzione e allo sport. Acquista il gruppo Standa, che poi scorpora e vende, e con le partecipazioni del gruppo Fininvest in Mediolanum e Programma Italia, ha una forte presenza anche nel settore delle assicurazioni e della vendita di prodotti finanziari.
Nel 1986, inoltre, il Cav acquista il Milan, del quale è rimasto presidente fino al 2017. Durante questo periodo, i rossoneri hanno vinto 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe Italiane, 5 Uefa, 2 Coppe intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa e una Coppa del mondo per club, per un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni. Nel 2018 acquista il Monza, che milita in Serie C, nel 2020 lo porta in serie B e nel 2022 in serie A.
La discesa in campo politico con Forza Italia
Molto legato a Bettino Craxi, nel 1993, a seguito della crisi dei partiti della Prima Repubblica coinvolti in Tangentopoli, Silvio Berlusconi decide la sua “discesa in campo”. Nel 1994 fonda Forza Italia dichiarando: "L'Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita, il mio mestiere d'imprenditore. Qui ho anche appreso, la passione per la libertà. Ho scelto di scendere in campo, e di occuparmi della cosa pubblica, perché non voglio vivere in un Paese illiberale governato da forze immature, e da uomini legati a doppio filo, a un passato politicamente ed economicamente fallimentare”.
Nel marzo 1994 il partito di centrodestra vince le elezioni con la coalizione formata da Forza Italia, Lega Nord e Msi. Berlusconi diventa per la prima volta Presidente del Consiglio, anche se l’esperienza dura pochi mesi a causa del ritiro dell’appoggio, a fine anni, del partito di Umberto Bossi.
Nel 2001 il Cav torna a Palazzo Chigi con la vittoria della Casa della Libertà, una coalizione capeggiata dall’imprenditore milanese e comprendente, oltre a Forza Italia, i principali partiti di centrodestra. Berlusconi è poi ancora una terza e una quarta volta Presidente del Consiglio dal 2005 al 2006 e dal 2008 al 2011.
Le cause, la perdita della leadership e la candidatura come Presidente della Repubblica
Il 1º agosto 2013 Berlusconi viene condannato in via definitiva dalla Cassazione per frode fiscale. L’anno successivo il Palazzaccio conferma l'interdizione di 2 anni dai pubblici uffici e, di conseguenza, la sua incandidabilità. L’ex Presidente del Consiglio perciò si autosospende dalla carica di Cavaliere del Lavoro. Il 12 maggio 2018 il Tribunale di Sorveglianza di Milano lo riabilita dalla pena di frode fiscale, rendendolo candidabile. Il 26 maggio 2019, a 82 anni, viene eletto europarlamentare ed è l'eurodeputato più anziano della legislatura.
Nel gennaio 2022 il centro-destra annuncia di volerlo candidare come Presidente della Repubblica, ma Berlusconi ritira in seguito la candidatura. Alle elezioni di settembre 2022 viene eletto nuovamente senatore.
La vita privata di Silvio Berlusconi
L’imprenditore è stato sposato, dal 1965 al 1985, con Carla Elvira Dall’Oglio. Dalla prima moglie ha avuto i figli: Maria Elvira (detta Marina) e Pier Silvio Berlusconi. Nel 1980, al Teatro Manzoni di Milano conosce l'attrice Veronica Lario, nome d’arte di Miriam Bartolini. Inizia con lei una relazione extraconiugale che viene ufficializzata dopo il divorzio dalla Dall’Oglio.
Nel 1990 Silvio e Veronica si sposano. I testimoni di nozze sono i coniugi Craxi, Fedele Confalonieri e Gianni Letta. Intanto la coppia aveva già avuto tre figli: Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988).
Dopo il divorzio da Lario, nel 2012 Berlusconi si fidanza con Francesca Pascale showgirl e tra le fondatrici del club "Silvio ci manchi”. La relazione si conclude nel 2019 e l’anno successivo l’imprenditore si lega a Marta Fascina, deputata di Forza Italia.