Sarah Scazzi
Sarah Scazzi è la vittima del caso di cronaca noto come "delitto di Avetrana", avvenuto nel comune della provincia di Taranto il 26 agosto del 2010. Nata il 4 aprile del 1995, all'epoca della morte Sarah Scazzi aveva 15 anni. Per l'omicidio della ragazza sono state condannate in via definitiva la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano (madre di Sabrina). Michele Misseri, padre di Sabrina e zio di Sarah Scazzi, è stato condannato a 8 anni per soppressione di cadavere.
Secondo la ricostruzione dei magistrati, a scatenare la furia omicida della cugina sarebbe stata la gelosia. Sabrina Misseri, con l'aiuto della madre Cosima Serrano, ha ucciso Sarah Scazzi strangolandola con una corda o una cintura.
Nata a Busto Arsizio (Varese) nel periodo in cui il padre lavorava nel Nord Italia, qualche anno dopo era tornata ad Avetrana insieme alla mamma, Concetta Serrano, quando quest'ultima era tornata a casa per accudire il padre anziano. Sarah Scazzi era molto legata alla cugina Sabrina e spesso usciva insieme agli amici del gruppo della cugina poi condannata per il delitto. Frequentava l'alberghiero e sognava, dopo aver terminato gli studi, di tornare a Milano dove vivevano il fratello e il padre.