Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti è un’astronauta e aviatrice italiana e signora dei record alla conquista dello Spazio. Vita e carriera della pilota
Samantha Cristoforetti è la signora dei record nello Spazio: prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale. Con la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 del 2014-2015 ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni), traguardi poi superati negli anni successivi dalle colleghe Peggy Whitson e Christina Koch. Astronauta e aviatrice ha portato i colori della bandiera nostrana tra gli equipaggi dell’Esa.
Le origini di Samantha Cristoforetti
Nata a Milano nel 1977, l’astronauta ribattezzata AstroSamantha è originaria di Malé in provincia di Trento. Nel 1994 si trasferisce negli Stati Uniti e frequenta, grazie al programma Intercultura, per un anno la Saint Paul Central High School del Minnesota. Si laurea in ingegneria meccanica all’università di Monaco di Baviera e nel 2001 inizia la carriera di pilota militare all’Accademia aeronautica di Pozzuoli.
Durante l’accademia ha prestato servizio come pilota di guerra presso il 61º Stormo, il 32º Stormo e il 51º Stormo di Istrana, prima nell’ambito della Squadriglia Collegamenti e poi del 132º Gruppo Cacciabombardieri. Nel 2004 consegue la laurea triennale in Scienze Aeronautiche e nel maggio 2009 riceve la lettera che gli cambia a vita: è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) risultando tra i sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8.500 candidati tra uomini e donne. Il primo record arriva 5 anni dopo diventando la prima astronauta di nazionalità italiana a effettuare un volo spaziale.
La Missione “Futura”
La prima missione di Samantha Cristoforetti è il 23 novembre 2014 e dura circa 6-7 mesi. Si chiama ISS Expedition 42/43vFutura e prevede il raggiungimento dell’Iss a bordo di un veicolo Sojuz: è la prima missione di una donna italiana nello spazio e segnerà anche il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo almeno fino a quando non verrà battuto nel 2017.
Nel programma vi sono esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa 3D in assenza di peso per tentare di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa senza dover dipendere dagli invii da terra. Nel corso della missione AstroSamantha testa in prima persona i dispositivi innovativi del programma “Drain Brain” sulla diagnosi gravitazionale del ritorno venoso cerebrale in telemedicina.
Le altre missioni e il ruolo di comandante dell’Iss
Per la missione “Futura”, la preparazione è durata più di 2 anni, a partire da luglio del 2012 e si è svolta principalmente a Zvëzdnyj gorodok, conosciuta anche come Star City, il centro di addestramento russo degli astronauti. Tornata a Terra, nel settembre 2015 è stata nominata ambasciatrice UNICEF durante un evento organizzato dall'Aeronautica Militare.
Nel 2019 Cristoforetti ha comandato la missione NEEMO 23, un programma della Nasa per lo studio della vita umana in un laboratorio sottomarino con l’obiettivo di preparare le future missioni spaziali. Due anni dopo arriva l’annuncio che l’astronauta italiana avrebbe preso parte come specialista di missione al volo SpaceX Crew-4.
Il decollo è avvenuto il 27 aprile 2022 con Samatha e altri 3 membri dell’equipaggio che si sono uniti alla Expedition 67 sull’Iss. Il 21 luglio 2022 Cristoforetti è diventata la prima donna europea a condurre un’EVA, un’attività extraveicolare anche detta “passeggiata nello spazio, e la prima astronauta europea a condurla con la tuta spaziale russa Orlan. Infine il 28 settembre 2022 Samantha Cristoforetti è diventata la prima astronauta donna europea a diventare comandante della Iss con un passaggio di consegne da Oleg Artem’ev.
L’attività di divulgazione e i riconoscimenti di Samanta Cristoforetti
AstroSamantha è molto impegnata nella divulgazione scientifica attraverso vari canali che comprendono la stampa, la televisione e i social network. Durante la missione Futura, ha tenuto un diario dettagliato, da 500 giorni prima a 200 giorni dopo la partenza, pubblicato su Google+ in inglese e tradotto in italiano dall’Associazione Italiana per l’Astronautica e lo Spazio poi pubblicato sul sito dell’ESA.
Cristoforetti è molto attiva su Twitter che usa per fornire brevi e continui aggiornamenti sulle sue missioni e ha aperto un profilo su TikTok per avvicinarsi ai più giovani. Con l’iniziativa Amateur Radio on the International Space Station, si è messa in contatto con varie scuole stabilendo numerosi contatti con le scuole, sia nel 2015 sia nel 2022, rispondendo alle domande degli studenti.
Ha una laurea honoris causa in Bioingegneria dell’università di Pavia e un’altra in Ingegneria aerospaziale del Politecnico di Torino. È inoltre stata nominata Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e del Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Vita privata e curiosità su Samantha Cristoforetti
L’astronauta ha due figli con Lionel Ferra, un ingegnere aerospaziale francese per l’Agenzia Spaziale Europea, quindi collega della compagna. L’uomo si occupa dell’addestramento degli astronauti nella base di Colonia, in Germania, città in cui la coppia ha deciso di vivere con tutta la famiglia.
Cristoforetti parla altre quattro lingue oltre all’italiano: inglese, tedesco, francese e russo. In previsione di una possibile missione dell'agenzia spaziale cinese sta studiando anche la lingua del Paese orientale. Fan di Star Trek, possiede alcune uniformi della Flotta Stellare ed è poi appassionata di immersioni subacquee ed escursionismo.
A Samantha è stato dedicato un asteroide, 15006 Samcristoforetti, mentre l’azienda di bambole Mattei ha realizzato una Barbie con le sembianze di AstroSamantha. Come astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, la Cristoforetti dovrebbe avere uno stipendio mensile di circa 7 mila euro. A dicembre 2019 ha annunciato il congedo dall’Aeronautica Militare, in concomitanza col termine della ferma obbligatoria di 19 anni.