Fabrizio Corona
Tutto quello che c'è da sapere su Fabrizio Corona, da re dei paparazzi al carcere: la vita privata e quella professionale
Classe 1974, all’anagrafe Fabrizio Maria Corona è un imprenditore, uno scrittore e un personaggio pubblico. Deve la sua fortuna, ma anche la sua disfatta, alla Corona’s, agenzia fotografica con sede a Milano. La sua attività di paparazzo, negli anni, lo porta a inimicarsi diversi esponenti dello star system e a essere al centro di numerosi provvedimenti giudiziari.
Vallettopoli è l’inchiesta a suo carico più nota. Nel 2015 viene condannato in via definitiva a 13 anni e due mesi di carcere per una serie di reati continuati. Si trova agli arresti domiciliari dal 2019 per ragioni legate alla sua salute. Rischia di tornare in prigione a marzo del 2021, ma una sospensione del provvedimento in attesa del parere della Cassazione cambia le sue sorti.
La carriera di Fabrizio Corona
La carriera di Fabrizio Corona inizia nel 1998, quando conosce Lele Mora. Nel 2001 si mette in proprio. Nonostante dichiari di non aver mai scattato una fotografia, viene soprannominato il Re dei Paparazzi per la sua capacità di reperire informazioni riservate e compromettenti sui vip in Italia.
Nel 2007 fonda La Fenice Srl, si occupa di realizzazione di eventi nel campo della moda, pubblicitario e artistico. L’anno dopo crea una linea di abbigliamento, apre un ristorante e un centro di parrucchieri. Si occupa dei contenuti di diversi settimanali.
Nel 2009 è fra i concorrenti del reality show La fattoria e partecipa al docu-film Videocracy – Basta apparire. Pubblica due canzoni, “Corona non perdona” e “Pazzesco”, con il rapper Kalief. Nel 2015 compare nel videoclip di “Un uomo migliore”, una biografia a firma del cantante Ultimo.
Tra il 2010 e il 2011 è nel cast della seconda e della terza stagione Squadra antimafia – Palermo oggi. Nel 2012 conduce Libertà di parola – La fabbrica delle opinioni, in onda su Canale Italia.
Fabrizio Corona, amori e vita privata
Figlio di Gabriella Privitera e del giornalista Vittorio, ha due fratelli, Francesco e Federico. Ex marito della modella Nina Moric, sposata nel 2001, e padre di Carlos Maria, nato nel 2002, il Re dei Paparazzi ha una vita travagliata anche nella sfera privata. Si separa nel 2007, mentre il divorzio arriva nel 2014.
Nel 2009 inizia una storia con Belen Rodriguez, che si conclude nel 2012. Dal 2015 al 2018 ha una relazione con Silvia Provvedi del duo Le Donatella. Dal 2022 è legato a Sara Barbieri. Si tratta di una modella di 26 anni più giovane che lavora per diversi brand famosi, uno fra tutti Dolce & Gabbana. I due hanno pubblicato alcuni scatti inequivocabili a conferma della loro relazione.
I provvedimenti giudiziari a carico di Fabrizio Corona
Vallettopoli è il procedimento più famoso in cui è stato coinvolto Fabrizio Corona. A marzo 2007 viene arrestato per associazione a delinquere finalizzata all’estorsione. A maggio dello stesso anno gli vengono concessi gli arresti domiciliari e l’anno successivo viene rinviato a giudizio.
Nel 2008 viene riconosciuto colpevole di spendita di banconote false. Nel corso degli anni viene accusato anche di diffamazione da numerosi personaggi dello star system, fra cui Fedez e Chiara Ferragni, Barbara D’Urso e Simona Ventura.
Il tribunale di Milano a dicembre 2009 lo condanna a tre anni e 8 mesi di carcere, una pena ridotta rispetto alla richiesta del pm (sette anni e due mesi). In appello viene ridotta ulteriormente a un anno e cinque mesi e confermata in Cassazione nel 2012.
Il tribunale di Roma, nel 2007, archivia un filone di indagine per presunta estorsione ai danni di Francesco Totti per impedire la pubblicazione di un’intervista a Flavia Vento su un sedicente flirt fra i due.
La procura di Torino lo condanna a tre anni e quattro mesi per estorsione ai danni di David Trezeguet per bloccare la pubblicazione delle foto in compagnia dell’amante. Nel 2012 la sentenza viene riformulata a cinque anni, con una multa di mille euro e l’interdizione permanente dai pubblici uffici.
Un anno dopo la Cassazione conferma la pena, ma Fabrizio Corona si rende latitante per cinque giorni: si costituisce a Cascais, viene estradato in Italia e incarcerato a Busto Arsizio. Il tribunale lo condanna a sette anni, 10 mesi e 17 giorni per reato continuato, revocandogli l’affidamento in prova.
Nel 2014 il programma televisivo In Onda di LA7 pubblica una lettera in cui confessa di essersi pentito per tutti gli errori commessi. Diversi personaggi pubblici, allora, chiedono all’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di concedergli la grazia. Successivamente lo stesso Corona chiede una grazia parziale, così da ottenere una pena alternativa.
Nel 2016 il tribunale di Milano sequestra a Fabrizio Corona, affidato ai servizi sociali, 1,7 milioni di euro per intestazione fittizia di beni. Viene arrestato e, nello stesso anno, gli viene sequestrata un’abitazione per una presunta intestazione a prestanomi.
Nel 2018 viene affidato alla comunità di Limbiate, durante gli orari in cui può restare fuori casa ricomincia la sua attività professionale. Alcune violazioni dell’affidamento terapeutico lo riportano in carcere nel 2019.
Qualche mese dopo viene trasferito in un istituto di cura a causa di disturbi della personalità borderline, associati a depressione e tendenze narcisistiche.
Nel 2021 torna in prigione per altre violazioni. In questa occasione Fabrizio Corona si lesiona i polsi e viene ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda. Per protesta, conduce uno sciopero della fame della durata di tre settimane.
Nello stesso anno, Antonio Lamanna, pg della Corte di Appello di Milano, lo querela per minacce dopo che il Re dei Paparazzi pubblica un video su Instagram in cui attacca i giudici per la revoca dei domiciliari.
Il patrimonio di Fabrizio Corona
Non è semplice stabilire l’ammontare del patrimonio di Fabrizio Corona. Nel periodo d’oro della sua carriera riuscirebbe a guadagnare sino a 90 mila euro a scoop. Durante delle indagini del tribunale di Milano, vengono rinvenuti un milione e 760 mila euro in contanti nel controsoffitto dell’abitazione di una sua collaboratrice.
Per le serate in discoteca percepirebbe 70 mila euro. Le apparizioni nelle trasmissioni televisive condotte da Barbara d’Urso, per rispondere pubblicamente alle accuse mosse dall’ex moglie Nina Moric, gli frutterebbero circa 50 mila euro.