Almasri
Tutte le ultime notizie e gli aggiornamenti sul "caso Almasri", il militare libico ricercato internazionale, arrestato a Torino e rilasciato
Njeem Osama Habish detto Almasri, ossia "l'Egiziano" è un generale libico capo della polizia giudiziaria di Tripoli. Ricercato a livello internazionale per crimini contro i detenuti nelle prigioni libiche, è stato arrestato a Torino dove si trovava per assistere alla partita Juve-Milan il 19 gennaio 2025. Il giorno dopo il ministro dell'Interno italiano Piantedosi lo ha espulso e rimandato in Libia su un aereo di Stato.
Perché è stato liberato? Per una questione procedurale. La polizia non avrebbe potuto arrestare Almasri senza l'ok del ministro della Giustizia, che avrebbe dovuto ricevere una richiesta ufficiale dai magistrati della Corte Penale Internazionale. Quando la Corte d'Appello ha rilevato l'irregolarità e ha chiesto chiarimenti, il procuratore generale ha ritenuto l'arresto “irrituale”, ma non illegittimo, e ha chiesto al ministero della Giustizia come procedere. A quel punto, il ministro Carlo Nordio avrebbe potuto risolvere la questione autorizzando il proseguimento dell'arresto in base alla richiesta della Corte Internazionale. Ma Nordio non avrebbe risposto al procuratore generale, lasciando che i magistrati procedessero alla scarcerazione di Almasri, poiché non c'erano i presupposti legali per convalidare l'arresto.
Per questa vicenda Giorgia Meloni, i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario Mantovano sono stati raggiunti da un avviso di garanzia emesso dal procuratore della Repubblica Francesco Lo Voi per i reati di favoreggiamento e peculato.