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Svolta nell'omicidio di Pierina Paganelli dopo le parole di Loris Bianchi, fratello della nuora della vittima

Omicidio Pierina Paganelli, parla Loris Bianchi: "Considerava mia sorella Manuela una poco di buono", le dichiarazioni che infittiscono il giallo

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L’omicidio di Pierina Paganelli è ancora senza un colpevole, ma il giallo non smette di infittirsi. Ad arricchire la vicenda sono le ultime dichiarazioni rilasciate da Loris Bianchi, fratello della nuora Manuela, durante la puntata di ‘Chi l’ha Visto?’ andata in onda mercoledì 1° novembre. Loris ha riferito che la Paganelli, in un’occasione, avrebbe apostrofato la sorella come “donna facile” e che per questo Manuela ci sarebbe rimasta male.

Omicidio di Rimini, l’indiscrezione di Loris Bianchi

Durante la puntata di ‘Chi l’ha Visto?’ andata in onda mercoledì 1° novembre, Loris Bianchi ha chiarito la sua posizione nella tarda serata in cui Pierina Paganelli è stata uccisa in via del Ciclamino, ma soprattutto ha fatto importanti riflessioni sulla sorella Manuela.

Loris Bianchi ha spiegato che il 1° ottobre, due giorni prima della morte della 78enne, sua sorella Manuela le avrebbe confidato che sua suocera, durante una conversazione al telefono avvenuta in viva voce dal suo appartamento, avrebbe parlato di lei descrivendola come una poco di buono.

omicidio rimini pierina paganelliFonte foto: ANSA
Pierina Paganelli con la famiglia: l’ultimo a destra è il figlio Giuliano Saponi, marito di Manuela Bianchi. La donna è stata uccisa a Rimini il 3 ottobre

A riferire a Manuela il contenuto di quella conversazione era stata un’altra vicina di casa, Valeria.

Loris Bianchi ha raccontato: “Mia sorella mia mi ha riferito il fatto che veniva definita una donna facile. Io in quel momento ho provato a tranquillizzarla, non era arrabbiata ma ci era rimasta male”.

Un presunto risentimento dovuto, secondo Loris, alle probabili tensioni di coppia tra Manuela e Giuliano Saponi, figlio della Paganelli, verso il quale quest’ultima nutriva un comprensibile istinto protettivo.

In quel periodo Giuliano si trovava ancora all’ospedale a seguito del terribile incidente che lo aveva costretto a un lungo ricovero.

Loris Bianchi ha aggiunto: “Non c’era odio, bisogna sempre capire i contesti. Stiamo parlando di una donna, madre del marito di mia sorella, che ha visto la nuora uscire dal tetto coniugale e io credo che a qualsiasi suocera venga un istinto protettivo verso il figlio o la figlia che è stato abbandonato”.

Quindi: “Pierina pensava ad un adulterio“.

Duilio Bianchi, il consuocero di Pierina

Loris Bianchi risiede a Riccione e nella tarda serata del 3 ottobre, quando è stata uccisa Pierina Paganelli, si trovava a Rimini in via del Ciclamino per fare visita alla sorella Manuela. Loris, Manuela e la figlia 16enne di quest’ultima avrebbero cenato insieme.

Verso la fine di ottobre in casa di Duilio Bianchi, consuocero di Pierina Paganelli nonché padre di Manuela e Loris, erano stati prelevati asciugamani e fazzoletti con possibili tracce di sangue.

Il 1° novembre un testimone ha riferito che la notte dell’omicidio, dall’appartamento di Duilio Bianchi avrebbe sentito arrivare un grido per poi avvertire il rumore della lavatrice in funzione in piena notte.

Sulla sua posizione nella vicenda, Duilio Bianchi ha già fatto chiarezza a ‘Pomeriggio Cinque’: “Io non ricordo niente, io dormivo di là da mio cognato. Mio figlio Loris viene qui delle volte, ma non ha le chiavi. Non so niente degli asciugamani sporchi di sangue né li ho visti. Noi non c’entriamo niente“.

Loris ha fatto visita al padre la sera dell’omicidio di Pierina Paganelli?

Dov’era Loris la sera del delitto Paganelli

I personaggi più rilevanti sui quali gli investigatori stanno conducendo accertamenti sono Manuela Bianchi, Loris Bianchi e Louiss Dassilva.

Sulla sua posizione la sera del delitto, Loris Bianchi ha di nuovo fatto chiarezza durante la diretta con ‘Chi l’ha Visto?’. Le sue parole: “Quella notte non sono andato a casa di mio padre. Quando ho saputo che Pierina era stata uccisa ho sospettato di tutti”.

Il suo ruolo è al vaglio degli inquirenti anche per le foto scattate dalla nipote: quella sera Manuela Bianchi ha immortalato il fratello Loris mentre giocava col cane, poi ha passato le immagini al fratello 16enne.

Gli inquirenti hanno sequestrato il dispositivo della ragazzina per risalire all’orario in cui quelle immagini sono state scattate.

Tra lunedì 30 e martedì 31 ottobre, infine, Manuela Bianchi è stata ascoltata per più di 10 ore presso la Questura di Rimini “per chiarire alcuni elementi”, ha riferito il suo avvocato. La donna si sarebbe contraddetta su alcuni punti.

Per l’omicidio di Pierina Paganelli, in ogni caso, non sono ancora indagati.

omicidio-pierina-paganelli-rimini-contraddizioni Fonte foto: ANSA
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