Supermercati più convenienti, Altroconsumo stila la classifica: ecco come risparmiare anche 3mila euro
L'analisi annuale dell'associazione dei consumatori sui prezzi più convenienti tra le catene della grande distribuzione
Con l’inflazione che non sembra voler fermare la sua corsa diventa automatico dare un occhio di riguardo in più ai prezzi sugli scaffali. L’impennata delle materie prime incide sul costo della spesa spingendo gli italiani alla ricerca di tutti i modi possibili per risparmiare. Per questo più che mai quest’anno può essere utile la classifica di Altroconsumo sui supermercati più convenienti.
- L'analisi di Altroconsumo
- La classifica per la spesa mista
- La classifica per i prodotto di marca e commerciali
- Le città più economiche dove fare la spesa
L’analisi di Altroconsumo
L’associazione dei consumatori ha pubblicato la sua analisi annuale sui dati di un campione di oltre 1,6 milioni di prezzi registrati tra 1.171 punti vendita di 67 città italiane, così da stilare la graduatoria dei marchi più economici tra ipermercati, supermercati e discount.
Altroconsumo ha esaminato 126 categorie di beni, tra prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona e pet food.
Come rilevato dall’Istat il tasso di inflazione su beni e servizi è arrivato all’incremento record dell’8,4%, un aumento mai registrato sin da dicembre del 1985, quando fu del +8,8%.
I rincari raggiungono livelli ancora più storici se si considera solo il “carrello della spesa”, per il quale si registra un aumento del 9,7%, che non si vedeva dal 1984.
Nel confronto tra i prezzi degli articoli presi in considerazione in questa indagine e in quella dello scorso anno, i prezzi di supermercati e ipermercati sono in crescita solamente dell’1%, mentre i discount hanno aumentato più di tutti i prezzi dei loro prodotti (+5,2% in media) pur restando più convenienti per la spesa economica, ma facendo registrare un calo del 2% del numero dei prodotti in offerta.
La classifica per la spesa mista
Secondo le indicazione di Altroconsumo, facendo attenzione a dove si comprano i prodotti di tutti i giorni, una famiglia con due figli può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno rispetto agli 8.550 euro spesi mediamente.
L’associazione di categoria ha suddiviso la tipologia di spesa per categorie, stilando diverse classifiche: una per la spesa mista, una per la spesa con i prodotti più economici sullo scaffale, una con i prodotti di marca, una per i prodotti a marchio commerciale, cioè senza i “label” con il logo del supermercato.
In testa alla classifica dei supermercati e ipermercati più convenienti per la spesa mista, si piazzano Famila Superstore e Dok, mentre in fondo alla lista con una differenza dell’11-12% troviamo Carrefour e Bennet.
Tra i discount, analizzati a parte nonostante in quanto privi di un assortimento di prodotti di marca comparabile a quello di iper e super, troviamo al primo posto, Eurospin, dove si risparmia fino al 16% rispetto al discount più caro, che anche per quest’anno si conferma essere Todis.
In assoluto, ai primi 7 posti della classifica della spesa più economica si posizione solo discount, con Aldi e Eurospin a pari merito in cima grazie a prezzi più bassi del 34% rispetto al Carrefour Market che si posiziona all’ultimo posto.
I primi supermercati dietro i discount Esselunga Superstore ed Esselunga, con prezzi mediamente più alti del 9 e 12% rispetto alla testa della classifica.