NOTIZIE
POLITICA

Sul caos licenze per i taxi è in arrivo una circolare ai sindaci, il ministro Urso: "Non ci sono più scuse"

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che domani sarà diramata una circolare ai sindaci per fare chiarezza sulle nuove licenze

Pubblicato:

Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Il Governo è pronto a fornire chiarimenti sulle nuove licenze per i taxi. Domani, infatti, dovrebbe essere diramata una circolare interministeriale indirizzata ai sindaci per fare chiarezza sulle novità introdotte dal decreto Asset. Lo ha annunciato, in un’intervista rilasciata a ‘Il Messaggero‘, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. La notizia arriva all’indomani della segnalazione con cui l’Antitrust ha sollecitato i comuni di Roma, Milano e Napoli ad adeguare il numero delle licenze alla domanda.

Urso: sulle licenze dei taxi “non ci sono più scuse”

“Non ci sono più scuse”. Con queste parole, affidate alle colonne del quotidiano ‘Il Messaggero‘, il ministro Urso ha fatto sapere che sulle licenze dei taxi, i comuni italiani riceveranno domani “una circolare esplicativa che fornirà chiarimenti circa l’immediata operatività delle disposizioni normative”.

Il riferimento è alle novità contenute all’interno del decreto Asset, approvato in via definitiva a ottobre, ma in vigore “ormai da tre mesi”, ha ricordato l’esponente dell’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso

Urso, inoltre, ha anticipato anche che “stiamo aggiornando la piattaforma sugli incentivi per acquistare i nuovi taxi ecologici“.

Quali sono le novità contenute nel decreto Asset

Il decreto Asset, tra le altre cose, interviene sulla disciplina dei taxi introducendo alcune significative novità. In particolare, viene prevista la possibilità per i comuni di indire gare per rilasciare il 20% di licenze provvisorie in più in base a particolari necessità.

Nella sua intervista a ‘Il Messaggero‘, Urso ha ricordato che “la riforma prevede tre cose”. La prima consiste nella “possibilità di ottenere la seconda guida in sole 24 ore“. Ai tassisti, ha spiegato il ministro, “basterà comunicare la volontà al Comune, e automaticamente sarà concessa”.

In secondo luogo, “gli attuali tassisti potranno avere una ulteriore licenza per un massimo di due anni in vista di importanti eventi come il Giubileo a Roma, piuttosto che le Olimpiadi Milano-Cortina”, ha spiegato Urso riferendosi al fatto che la normativa riconosce l’ottenimento di licenze temporanee “in caso – si legge nel testo – di eccezionali flussi di presenze turistiche“.

E, infine, a proposito di licenze straordinarie, il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha chiarito che “si tratta di concorsi che si aggiungono a quelli ordinari” e che “il tetto alle licenze straordinarie sarà del 20% del totale“.

Il ministro: “Ci aspettiamo che i sindaci utilizzino questi nuovi strumenti”

Sulla questione delle nuove licenze per i taxi, il ministro Urso aveva già scritto ai sindaci italiani invitandoli ad applicare le nuove norme. Ne era seguita una protesta dei primi cittadini e un conseguente sciopero della categoria.

“Ci aspettiamo che i sindaci utilizzino questi nuovi strumenti più veloci e semplici”, ha aggiunto ancora Urso nel corso della sua intervista: “Possono farlo immediatamente”.

Da domani, con l’arrivo della circolare annunciata, le cose dovrebbero essere più chiare. Soprattutto all’indomani dell’intervento dell’Antitrust che, riscontrando alcune criticità nell’erogazione del servizio, ha sollecitato i comuni di Roma, Milano e Napoli ad adeguare il numero delle licenze all’effettiva domanda sul territorio.

Fonte foto: istockphoto

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963