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Strage dopo un'esplosione nella Repubblica Dominicana, almeno 11 morti tra cui un bambino: la situazione

11 morti e 59 feriti dopo un'esplosione nella Repubblica Dominicana. Le cause sono ancora da chiarire, tra le vittime anche un bambino di 4 mesi

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Una vera e propria strage, quella avvenuta nella Repubblica Dominicana. La notizia è stata diffusa dalle autorità locali: nella zona ‘Mercado Viejo’ di San Cristóbal, nei pressi di Santo Domingo, un’esplosione partita da un panificio dell’area commerciale ha coinvolto un negozio di ferramenta e altri esercizi. Secondo gli ultimi bollettini diffusi da ‘AP News’ si registrerebbero 11 morti59 feriti, più decine di dispersi. Tra le vittime della tragedia ci sarebbe anche un bambino di soli 4 mesi.

Esplode un panificio nella Repubblica Dominicana, 11 morti

La tragedia si è consumata lunedì 14 agosto a San Cristóbal, nella Repubblica Dominicana.

Durante il pomeriggio in un panificio del capoluogo, ad ovest da Santo Domingo, un’esplosione ha scatenato il caos nel pieno dell’area commerciale ‘Mercado Viejo’ che in quell’istante era molto frequentata.

Un’esplosione nella Repubblica Dominicana ha portato 11 persone alla morte. Si indaga sulle cause

In pochissimi secondi l’intera area è rimasta soffocata in una densa nube di fumo nero con i bordi delle strade occupati da detritiauto carbonizzate.

Alcuni edifici sono crollati e per i residenti sono stati attimi di terrore con il pensiero che l’esplosione fosse stata causata da una bomba o da un terremoto.

11 morti, tra cui un bambino

Come riportano le autorità locali, l’esplosione ha strappato alla vita 11 persone tra cui un bambino.

Altri 59 sono rimasti feriti e decine di persone risultano disperse. Per il momento tra le macerie si notano scarpe, suppellettili, sedie rovesciate, tavoli e altri indumenti e accessori, tra cui un casco da motociclista.

Sul posto, scrive ‘AP News’, è subito arrivato il presidente Luis Abinader per dare supporto alle vittime.

Le parole del presidente Abinader

In un tweet pubblicato il 15 agosto su X, Luis Abinader ha scritto: “Lavoreremo al recupero totale dell’area”.

Ancora, il presidente ha inviato parole di cordoglio alle famiglie delle vittime e ha annunciato che il governo è già al lavoro per indagare sulle dinamiche che hanno portato all’esplosione.

Esplosione anche nel Daghestan

Un evento luogo ha avuto luogo nel Daghestan, alla periferia di Makhachkala, dove a seguito di un’esplosione presso una stazione di servizio sono morte 35 persone.

La tragedia si è consumata il 15 agosto e l’incendio ha interessato un’area di 500 metri quadrati.

Fonte foto: ANSA

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