Strage ad Haiti per mano della gang Gran Grif: 70 morti fucilati, diverse morte e bambini tra le vittime
Ad Haiti una delle gang criminali che controlla il Paese ha ucciso 70 persone tra cui anche donne e bambini a colpi di fucile
Strage ad Haiti. Una delle gang che si contendono il controllo della nazione ha sparato su una folla uccidendo circa 70 persone, tra cui anche una decina di donne e due bambini.
La strage ad Haiti
L’Alto Commissario delle Nazioni unite per i diritti umani Volker Türk ha commentato dicendosi “inorridita” il contenuto di un report dell’Onu sull’ennesimo episodio di estrema violenza commesso da una delle gang che si contendono il controllo di Haiti.
Da anni la parte occidentale dell’isola caraibica di Hispaniola è nel caos. Il territorio di quello che è uno dei Paesi più poveri al mondo è conteso da decine di gang armate senza che il governo centrale sia in grado di fare nulla.
Fonte foto: IPA
I membri di Gran Grif, una di queste gang, hanno ucciso a colpi di fucile automatico 70 persone sparando su una folla. Sarebbero rimaste in vita 16 persone, che però avrebbero riportato gravissime ferite.
Anche donne e bambini tra le vittime
L’orrore della strage di Haiti non si ferma però al numero di morti. Non si è trattato infatti di uno scontro a fuoco tra gang rivali particolarmente violento, ma un attacco deliberato sulla popolazione civile.
Tra le vittime dell’attacco di Gran Grif, le fonti dell’Onu hanno contato molte donne. Il numero preciso, come quello delle vittime in generale, è ancora da definire con precisione.
Allo stesso modo, sarebbe confermato che tra le vittime della strage ci sarebbero anche dei bambini. L’attacco è avvenuto nella giornata del 3 ottobre nella piccola città di Pont-Sondé.
La situazione ad Haiti
Haiti è uno degli Stati più poveri del mondo. Questa situazione di estrema povertà è precipitata nel caos a febbraio quando il presidente Henry, impopolare e dimissionario, si è rifiutato di indire nuove elezioni.
Mentre Henry si trovava in Kenya per ricevere aiuto contro il potere delle numerose bande criminali presenti ad Haiti, le stesse gang presero il controllo del Paese grazie a un’inattesa alleanza tra i capi più importanti.
Le gang hanno fatto poi dimettere Henry e favorito l’insediamento di un consiglio di transizione che ha nominato primo ministro Jovenel Moïse. Da allora però il governo centrale ha ricominciato a combattere le gang, senza però riuscire a riportare l’ordine.
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