Stilista impiccata a Milano, svolta nelle indagini: la scoperta
Svolta nelle indagini sulla morte di Carlotta Benusiglio, la stilista trovata impiccata a Milano nel maggio 2016
Svolta nell’inchiesta sulla morte di Carlotta Benusiglio, la stilista 37enne trovata impiccata a un albero di piazza Napoli a Milano nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2016. Il nuovo pubblico ministero titolare del fascicolo, Gianfranco Gallo, ha ordinato nuovi esami. Secondo il ‘Corriere della Sera’, uno di questi, il test con la glicoforina, ha convinto la Procura che la ragazza sia stata posta nella posizione dell’impiccamento, appoggiata all’albero con la sciarpa attorno al collo che pendeva da un ramo alto 2 metri e 40 centimetri, quando era già morta.
Sul collo di Carlotta, gli esperti della Procura hanno individuato due lesioni.
La prima, all’altezza della tiroide, è risultata essere una “lesione vitale“, dal momento che il corpo ha rilasciato un quantità di sangue tale da dedurre che Carlotta in quel momento fosse viva.
La seconda, cioè quella provocata dal solco della sciarpa, è ritenuta “poco vitale“, cioè venutasi a creare su un corpo ormai morto. Il sangue rilasciato sul collo della vittima, in questo secondo caso, è stato minimo (reazione che si verifica quando il cuore ha già smesso di pompare),
La convinzione degli investigatori, riporta il ‘Corriere della Sera’, è che le due ferite siano avvenute in momenti diversi. Un primo strangolamento sul collo, con Carlotta viva. Il secondo quando la ragazza era priva di vita, con la messa in scena, secondo l’indagine, di un suicidio per impiccagione.
Secondo tale ricostruzione, un lembo della sciarpa sarebbe stato avvolto intorno al collo della donna già morta, l’altro lembo sarebbe stato fatto passare sopra il ramo e tirato con forza verso il basso.
Nel marzo 2019, il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere per Marco Venturi, fidanzato di Carlotta, già indagato per maltrattamenti e omicidio volontario. Il gip però, lo scorso giugno, ha respinto la richiesta.
L’indagine della Squadra Mobile, riferisce il ‘Corriere della Sera’, aveva accertato come Venturi sia stata l’ultima persona a vedere viva Carlotta. Dopo una serata tra bar e accesi litigi, i due sono usciti dal raggio delle telecamere della zona poco prima delle 3.40, quando è comparso il corpo appoggiato all’albero e legato alla sciarpa. Due minuti dopo, alle 3.42, si è visto di nuovo Venturi in piazza Napoli, mentre si muoveva verso viale Misurata.
La Procura ha fatto ricorso al Riesame contro la decisione del gip. La decisione è attesa a settembre.
Fonte foto: Ansa