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Stefano Tacconi operato di nuovo alle Molinette a Torino, l'annuncio del figlio: "Intervento delicato"

Stefano Tacconi deve affrontare una nuova operazione alle Molinette di Torino, intervento che secondo il figlio è "delicato"

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Stefano Tacconi sarà nuovamente operato alle Molinette di Torino, con l’intervento programmato per il 13 giugno. A svelarlo è stato il figlio Andrea Tacconi, che sui social ha svelato che il padre sarà sotto i ferri per un’operazione “delicata”.

Stefano Tacconi si opera di nuovo

L’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi dovrà affrontare una nuova operazione a due anni dall’emorragia cerebrale causata dalla rottura di aneurisma. Lo sportivo, ha fatto sapere il figlio Andrea, sarà sottoposto a operazione alle Molinette di Torino.

Sulle motivazioni che hanno portato i medici a richiedere una nuova operazione vige riserbo. Ma lo stesso Tacconi poco tempo fa aveva sottolineato che il suo calvario non era ancora finito.

Le parole sui social del figlio

Andrea Tacconi, come è capitato spesso negli ultimi due anni, ha aggiornato tutti sulla salute del padre dando notizia della prossima operazione.

“Ciao a tutti, domani (giovedì 13 giugno, ndr) papà dovrà affrontare una nuova operazione delicata” ha scritto in una story su Instagram.

Il giovane ha però tranquillizzato tutti: “Il suo spirito non cambia, rimane sempre un leone. Avanti tutta”.

stefano tacconi torino molinetteFonte foto: ANSA
Stefano Tacconi

Tacconi: “Devono darmi una sistemata”

Parlando al settimanale DIPiù, lo stesso Tacconi aveva sottolineato di stare meglio e di essere ritornato a camminare, assaggiando di fatto una normalità perduta da quasi due anni.

“Il mio calvario non è ancora finito” aveva però detto. Infatti le ultime visite alle quali era stato sottoposto avevano evidenziato dei coaguli di sangue, dei “trombi” nelle gambe e nella vena aorta che hanno portato i medici a chiedere il ritorno sotto i ferri.

Devono aprirmi e darmi una sistemata. Mi hanno promesso che poi sarò come nuovo”, le parole di Tacconi che aveva rassicurato tutti: “Mi sento un leone, i medici hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso. Parlo in maniera scorrevole, senza “incartarmi”, e non ho strascichi”.

Dopo l’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma, Tacconi era stato curato presso l’ospedale di Asti e poi era stato trasferito in quello di Alessandria, dove aveva proseguito la riabilitazione fino al marzo 2023. Successivamente l’ex portiere della Juventus, che ha 67 anni, è stato seguito in strutture di altre Regioni mostrando ottimi risultati per il recupero.

stefano-tacconi-torino-molinette Fonte foto: ANSA
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