Squalo uccide turista italiano in Colombia: chi è la vittima e dove stava nuotando

Un turista italiano è morto in Colombia dopo essere stato attaccato da uno squalo. Il dramma si è consumato nell’arcipelago colombiano di San Andre’s, nel Mar dei Caraibi. A riportare la notizia del decesso del 56enne, originario di Roseto degli Abruzzi (Teramo), sono state le autorità e i media locali.

Turista morto dopo l’attacco di uno squalo: la dinamica

Un uomo di 56 anni, originario di Roseto degli Abruzzi (provincia di Teramo) è stato attaccato da uno squalo tigre mentre stava nuotando nei dintorni di una scogliera poco frequentata dai bagnanti.

All’improvviso è stato morso alla gamba dall’animale: alcune persone, richiamate dalle urla, sono accorse riuscendo a recuperare il turista dopo che, a fatica, aveva raggiunto gli scogli.

Ricoverato in ospedale, il 56enne è morto per dissanguamento a causa della profonda ferita all’arto inferiore.

Chi è il turista morto in Colombia dopo l’attacco di uno squalo

Il Segretariato per il turismo di San Andre’s, invece, ha comunicato ai media alcune generalità della vittima italiana, omettendo il cognome, confondendolo erroneamente con la città di origine, Roseto degli Abruzzi.

Nella nota si comunicava il nome (Antonio), il cognome confuso con la città, l’età (56 anni), la data di nascita (30 marzo 1966) e la nazionalità (italiana).

Turista italiano ucciso da uno squalo: si sarebbe immerso nonostante il pericolo

L’ente per lo sviluppo sostenibile dell’arcipelago di San Andre’s (Coralina), ha confermato “lo sfortunato caso in cui una persona di nazionalità italiana è morta a causa del morso di squalo nell’area vicina a Pox Hole, popolarmente conosciuta come la Piscinita“.

Coralina ha poi aggiunto che “grazie a 14 anni di totale protezione dell’ambiente marino della zona, la popolazione di squali è cresciuta fino a diventare, secondo recenti ricerche scientifiche, la seconda per importanza del mondo. Nella zona dell’incidente si trovavano due grandi squali tigre (Galeocerdo cuvier), la cui identificazione è stata confermata da esperti a livello nazionale”.

L’ente ha poi sottolineato di avere appreso che “a quanto pare un residente aveva avvertito della presenza di squali in acqua, raccomandando di non immergersi, ma non è stato ascoltato“.

In un comunicato, ha precisato che, dopo avere appreso l’accaduto attraverso i social network, è stata “disposta immediatamente un’operazione congiunta con la Marina militare, la Guardia costiera, la polizia nazionale e il ministero dell’Agricoltura e della Pesca”.

Fonte foto: IPA