Spunta uno studio sull'incidente di Ciro Immobile e il Suv: a che velocità andava il calciatore della Lazio

Restano ancora da chiarire l’esatta dinamica e le responsabilità dell’incidente di domenica 16 aprile tra un tram e un Suv condotto dal capitano della Lazio Ciro Immobile. Il calciatore e il conducente del tram hanno fornito versioni diverse, mentre il Comune di Roma smentisce il malfunzionamento del semaforo. Intanto spunta uno studio sulla velocità tenuta da Immobile.

• Smentito il malfunzionamento del semaforo
• Il racconto di Ciro Immobile
• La versione del macchinista Atac
• A che velocità andava Immobile

Smentito il malfunzionamento del semaforo

Secondo l’amministrazione comunale il semaforo all’incrocio teatro dell’incidente in piazza delle Cinque Giornate,  tra i quartieri Prati e Flaminio a Roma, era perfettamente funzionante.

Lo sostiene Roma servizi per la mobilità che in una nota smentisce “nel modo più categorico” qualsiasi malfunzionamento del semaforo: “come hanno evidenziato le verifiche subito effettuate, l’impianto era ed è in piena efficienza. Le risultanze tecniche dei controlli sul funzionamento saranno messe a disposizione della polizia locale”.

Il racconto di Ciro Immobile

Secondo la versione dell’accaduto fornita da Ciro Immobile, il tram sarebbe passato con il rosso. L’attaccante della Lazio era alla guida di un Land Rover Defender con a bordo le sue due figlie di 8 e 10 anni.

Nello schianto il calciatore ha riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta di una costola: è ancora ricoverato al Policlinico Gemelli, ma dovrebbe venire dimesso nelle prossime ore. In ospedale, al Bambino Gesù, anche una delle due figlie, sotto osservazione per una piccola lesione al fegato.

La versione del macchinista Atac

Il macchinista Atac alla guida del tram ha invece fornito una versione diversa: l’uomo ha sostenuto di essere partito quando è scattato il semaforo verde, venendo poi colpito dall’auto.

Fonte foto: ANSA

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, tre testimoni avrebbero dichiarato che il tram era fermo al semaforo e che l’incidente è avvenuto quando il mezzo è ripartito verso ponte Matteotti.

A che velocità andava Immobile

L’incidente, che ha provocato complessivamente 12 feriti, nessuno grave, è al centro delle indagini della polizia locale del I Gruppo Prati. Oltre agli accertamenti già effettuati e alle testimonianze raccolte, i vigili urbani sono in attesa di diversi elementi per poter ricostruire l’esatta dinamica dello schianto.

Diversi i fattori da valutare, a partire dalla velocità tenuta dal Suv di Immobile e dalla condotta di guida dei due conducenti. Forse l’attaccante viaggiava ad una velocità superiore ai 50 all’ora previsti in quel tratto.

Secondo i calcoli del sito cityrailways, l’auto di Immobile avrebbe viaggiato a circa 80 chilometri all’ora. A stabilirlo saranno le perizie che saranno effettuate sui veicoli coinvolti nell’incidente, come anche sui telefonini di entrambi i conducenti e sulla rete di semafori di piazza delle Cinque Giornate.

Fonte foto: ANSA