Spotify down in tutto il mondo, problemi e malfunzionamenti: cos'è successo all'app di musica
Lunedì 3 marzo l'app di riproduzione musicale Spotify è andata in down in tutto il mondo, con tanti utenti anche in Italia alle prese con i problemi
Problemi in tutto il mondo per l’app Spotify, che lunedì 3 marzo è andata in down su alcuni dispositivi. Le segnalazioni sono iniziate al mattino sul sito Downdetector, con un picco prima delle 14. Gli utenti da tutta Italia e dall’estero hanno lamentato l’impossibilità di riprodurre brani, mentre le comunicazioni ufficiali da parte dell’app hanno tardato ad arrivare.
- Problemi per Spotify, down in tutto il mondo
- I commenti sui social
- Il silenzio di Spotify
- Il boom di Spotify in Italia
Problemi per Spotify, down in tutto il mondo
Come accade sempre per malfunzionamenti di questo tipo a far fede è il sito Downdetector, dove a partire dalle 11 (ora italiana) di lunedì 3 marzo si sono moltiplicate le segnalazioni di problemi con l’app Spotify.
Molti dispositivi hanno avuto l’applicazione in “down“, con il sistema bloccato in particolare dalle 13 alle 14. Gli utenti hanno sperimentato difficoltà ad aprire Spotify, oppure l’impossibilità di visualizzare le consuete liste dei brani.
I commenti sui social
Sui social tanta frustrazione, ma anche ironia nell’affrontare il malfunzionamento dell’app più diffusa nel mercato della riproduzione musicale e dei podcast.
Molti hanno cercato le soluzioni più disparate per tentare di ripristinare Spotify, come rimuovere l’app dal dispositivo per reinstallarla, oppure utilizzando la versione Lite. Sfortunatamente, senza risultati.
C’è chi quindi si è arreso e per ascoltare della musica si è rifugiato in un salto nel passato. “Sono tornato a casa e sto ascoltando la radio, bentornati anni Sessanta” ha commentato un utente.
Il silenzio di Spotify
Le segnalazioni di disservizi sono arrivate da tutta Italia, con un numero particolarmente alto nelle città più grandi, tra cui Roma, Milano, Torino e Napoli, ma anche da altri centri come Bologna, Perugia e Trento. Un fenomeno tuttavia non isolato, come testimoniato su X da numerosi utenti internazionali che hanno riscontrato gli stessi problemi.
Ad ogni modo, Spotify non ha fornito dichiarazioni ufficiali in merito al disservizio, le cui ragioni non sono state chiarite. Dopo il picco nelle ore centrali della giornata, le segnalazioni sono andate via via diminuendo, con il problema probabilmente quasi del tutto rientrato in serata.
Il boom di Spotify in Italia
L’impatto di una giornata di down per Spotify testimonia l’ormai confermat0 ruolo chiave, anche in Italia, dell’app nel settore dello streaming e nella crescita dell’industria musicale.
Secondo il rapporto “Loud & Clear”, dal 2017 al 2023 il numero di artisti italiani che hanno superato i 10mila euro annui di royalties su Spotify è triplicato, toccando quota 1200. Le royalties complessive sono aumentate del 400%, superando i 126 milioni di euro nel 2023.
Metà degli ascolti della musica italiana proviene dall’estero, mentre l’80% dei brani nella Top 50 italiana è stato realizzato da artisti nazionali. Grazie a questo “boom”, il settore discografico ha beneficiato di un incremento del 20% nelle royalties destinate ad artisti, autori ed etichette.
