Spostamenti tra regioni: cos'è il modulo sullo stato di salute
Come funzionano i controlli sugli spostamenti tra regioni diverse, consentiti a partire dalla data di mercoledì 3 giugno
A partire da mercoledì 3 giugno scatta ufficialmente il via libera agli spostamenti tra regioni diverse deciso dal governo. Come si legge sul ‘Corriere della Sera’, alcuni governatori volevano un nuovo Dpcm con l’obiettivo di fissare un quadro di regole nazionali all’interno del quale poter attuare ulteriori disposizioni specifiche, ma Palazzo Chigi ha deciso di non scrivere altri decreti, in quanto il dpcm del 16 maggio è ancora in vigore.
Ma, in attesa della partenza ufficiale dell’app Immuni, quali saranno i controlli previsti agli spostamenti tra regioni dal 3 giugno?
Il tracciamento delle persone avverrà attraverso la compilazione di un modulo sullo stato di salute dove si devono indicare le proprie generalità, l’indirizzo di residenza e, se diverso, quello del domicilio.
Se non è prevista la misurazione della temperatura, sarà inoltre necessario autodichiarare di non avere febbre o sintomi.
Potrà essere richiesto anche di dichiarare se si è entrati in contatto con persone affette da coronavirus e gli spostamenti prima dell’arrivo.
In caso di sospetto contagio, potrà essere richiesto di indicare le generalità delle persone con cui si è entrati in contatto.
I moduli sullo stato di salute potranno essere conservati per 14 giorni.