Covid, divieti su spostamenti e seconde case: dove si può andare

Il decreto e il Dpcm del Governo consentono spostamenti verso le seconde case anche in zona rossa fino alla fine delle festività pasquali, con alcune regole da rispettare. Si può andare in vacanza solo con il nucleo familiare convivente, solo se la seconda casa è disabitata e solo se è possibile dimostrare di averne diritto in quanto proprietari o affittuari da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Alcuni presidenti di Regione hanno tuttavia emanato ordinanze per evitare gli spostamenti tra territori, anche in vista di possibili assembramenti e davanti al rischio di saturare le strutture sanitarie.

Seconde case e spostamenti a Pasqua: le regole per Valle d’Aosta e Alto Adige

In Valle d’Aosta “sono vietati gli spostamenti in entrata per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale”.

Anche la Provincia autonoma di Bolzano ha stabilito il divieto di ragigungere le seconde case per i cittadini provenienti da territori diversi dall’Alto Adige, a meno che non ci siano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.

Seconde case e spostamenti a Pasqua: l’ordinanza in vigore in Toscana

Il governatore Eugenio Giani ha firmato un’ordinanza valida fino all’11 aprile che vieta di raggiungere la seconda casa se non per motivi gravissimi. “L’ingresso in Toscana con la finalità direcarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principala, ovvero le seconde case, da parte di persone non residenti è consentito solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità o di indifferibilità documentata”.

Seconde case e spostamenti a Pasqua: l’ordinanza in vigore in Campania

“Dal 18 marzo 2021 e fino al 5 aprile 2021 sono vietati gli spostamenti dal comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile”, ha deciso il governatore Vincenzo De Luca.

Seconde case e spostamenti a Pasqua: l’ordinanza in vigore in Sardegna

Regole simili a quelle valide in Toscana sono in vigore anche in Sardegna, dove il presidente Christian Solinas ha ordinato che “i proprietari di seconde case non residenti possono entrare solo per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute, e comunque presentando la certificazione di vaccinazione avvenuta o di negatività al tampone”.

Il nuovo documento regionale ribadisce la necessità di sottoporsi al test per tutti i passeggeri in arrivo sul’isola e la registrazione all’app Sardegna Sicura. Le compagnie aeree e marittime potranno “vietare l’imbarco in caso di documenti incompleti o se i passeggeri non hanno i requisiti necessari”.

Seconde case e spostamenti a Pasqua: l’ordinanza in vigore in Sicilia

Le nuove disposizioni del presidente Nello Musumeci impongono che chi arriva in Sicilia debba aver effettuato un tampone nelle 48 ore che precedono l’arrivo sull’isola. Nei casi in cui questo non sia possibile, sarà comunque consentito lo sbarco ma con l’obbligo di quarantena.

Seconde case e spostamenti a Pasqua: l’ordinanza in vigore in Liguria

Una nuova ordinanza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti prevede il divieto di andare nelle seconde case e sulle barche, sia per chi arriva da fuori che per i residenti, dal 30 marzo al 7 aprile 2021.