Speleologa si infortuna e resta bloccata a 200 metri di profondità sugli Alburni vicino Salerno
Una giovane speleologa si fa male e resta bloccata in una grotta a 200 metri di profondità nel Salernitano
Apprensione per una speleologa che si è infortunata durante l’esplorazione di una grotta sui monti degli Alburni, nel Salernitano. La ragazza, di circa 25 anni, è rimasta intrappolata a circa 200 metri di profondità. Sul posto le squadre di soccorso che hanno avviato le operazioni nel tentativo di salvarla.
L’infortunio nella Grotta del Falco
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, lunedì 14 agosto, durante un’esplorazione nella Grotta del Falco, sui monti degli Alburni, in provincia di Salerno.
Una speleologa si è fatta male durante il percorso, un infortunio che le impedisce di muoversi e tornare indietro: è rimasta bloccata nel ventre della montagna, a circa 200 metri di profondità.
L’incidente nella Grotta del Falco a Corleto Monforte, in provincia di Salerno
I soccorsi
Lanciato l’allarme, è partita la macchina dei soccorsi per salvare la giovane in difficoltà. Sul posto, nel territorio di Corleto Monforte, sono arrivate diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico. In arrivo anche altro personale di soccorso proveniente da altre zone d’Italia.
Le operazioni per raggiungere e poi portare fuori in sicurezza la giovane speleologa infortunata si annunciano lunghe e difficili.
Non è la prima volta
La Grotta del Falco è una popolare meta per gli speleologi, sia esperti che meno esperti. E purtroppo non è la prima volta che vi accadono incidenti del genere.
Nel 2017 un uomo perse la vita all’interno della grotta a causa della rottura di una fune, il suo corpo venne poi recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania.