Spari contro l'auto dei suoceri a Boscoreale, aggredita anche la nonna: non volevano stesse con la figlia

Sarebbe arrivato alla fine l’incubo di una famiglia residente a Boscoreale, vicino Napoli. Per mesi sarebbero stati minacciati e vessati dal compagno della figlia perché si opponevano alla loro relazione: l’uomo e un complice avrebbero sparato contro l’auto dei suoceri e usato violenza sulla nonna.

• Minacce, spari e violenza: incubo stalking a Boscoreale
• Rotto un polso alla nonna, coinvolto anche un minore
• Arrestate due persone per atti persecutori e lesioni personali

Minacce, spari e violenza: incubo stalking a Boscoreale

Stando a quanto riportato da Il Mattino, la vicenda arriva dal paese in provincia di Napoli e riguarda una famiglia rimasta vittima della violenza di un uomo, compagno della figlia.

Le indagini sono partite dopo che lo scorso 16 ottobre, nei pressi del rione popolare Piano Napoli, l’uomo avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro l’auto dei suoceri, danneggiandola.

Fonte foto: Tuttocittà.it

Boscoreale è un comune di circa 25.000 abitanti della città metropolitana di Napoli 

Da lì, la denuncia alle autorità: da un anno subivano gravi atti intimidatori perché non giudicavano di buon occhio la relazione sentimentale tra l’uomo e la figlia.

Rotto un polso alla nonna, coinvolto anche un minore

L’uomo non si sarebbe limitato a quell’unico episodio: la coppia avrebbe denunciato che gli spari contro l’auto sarebbero avvenuti in più occasioni e avrebbe anche minacciato il figlio minore del nucleo familiare.

Dopo la denuncia, inoltre, uno dei due uomini coinvolti nel provvedimento di arresto emesso nelle ultime ore si sarebbe presentato a casa loro e avrebbe aggredito la nonna della compagna, rompendole un polso e causandole una prognosi di sessanta giorni.

L’anziana dopo l’accaduto avrebbe deciso di trasferirsi in un’altra città. Per l’agguato, l’uomo si sarebbe avvalso anche dell’aiuto di un pluripregiudicato.

Arrestate due persone per atti persecutori e lesioni personali

Come detto, l’incubo ora sarebbe finito: i carabinieri di Boscoreale hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura.

In manette sono finite due persone, accusate di atti persecutori o stalking, lesioni personali aggravate ai danni dell’intero nucleo familiare della compagna di uno dei due indagati, porto e detenzione illegale di armi da sparo. Sono stati portati nel carcere di Poggioreale.

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