Spari contro autobus a Torino: denunciata una coppia. Il motivo del gesto e la ricostruzione dei fatti
Alcuni colpi di pistola ad aria compressa sono stati esplosi contro un autobus a Torino: denunciata una coppia, ritenuta responsabile del gesto
Sono stati identificati i presunti responsabili dei colpi di pistola ad aria compressa esplosi contro un autobus a Torino domenica scorsa. Gli spari avevano colpito un bus in corso Rosselli, all’altezza della rotonda di corso Duca degli Abruzzi.
I Carabinieri, come riporta ‘SkyTg24’, hanno denunciato per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio una coppia, composta da un 36enne e una 29enne, entrambi residenti in provincia di Asti.
Il sequestro
I militari hanno sequestrato una pistola ad aria compressa, con caricatore inserito e sprovvista di tappo rosso, nascosta sotto il cuscino della camera da letto dell’uomo, 1.500 pallini in metallo per armi ad aria compressa, una carabina ad aria compressa calibro 4.5 e un mirino ottico di precisione.
La ricostruzione dei fatti
Secondo gli investigatori, la pistola sequestrata potrebbe essere proprio l’arma usata per sparare contro l’autobus a Torino.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, i colpi sarebbero stati esplosi in seguito a una discussione con l’autista dell’autobus, avvenuta perché l’automobile dei due denunciati, parcheggiata in seconda fila, aveva bloccato la corsa del bus.