Sparatoria Fidene, chi è il killer Claudio Campiti: sul blog attacchi al Consorzio del condominio
Chi è Claudio Campiti, l'uomo che ha ucciso tre persone in una sparatoria a Fidene: nel suo passato un grave lutto, cosa scriveva sul blog
Il giorno dopo la sparatoria di Fidene (Roma) c’è già un arresto: ad aprire il fuoco e uccidere 3 persone e ferirne 4 è stato Claudio Campiti. Sul suo blog attacchi e critiche contro il Consorzio, nel suo passato invece un grave lutto. Chi è il killer della strage di Roma.
- Chi è Claudio Campiti, killer della sparatoria di Fidene
- Sul blog attacchi e critiche: "Benvenuti all'inferno"
- Chi sono le vittime della strage del condominio
Chi è Claudio Campiti, killer della sparatoria di Fidene
L’autore della ribattezzata strage del condominio è un 57enne originario di Ladispoli. Stando a quanto raccontato dai testimoni dopo la tragedia, Claudio Campiti viveva senza luce e acqua. Per il Consorzio Valleverde era un nome ben noto e c’erano già state denunce tra le parti.
Stando a quanto riferito, a pesare sul suo stato di salute mentale è stata soprattutto la morte del figlio Romano di appena 14 anni. È avvenuta a causa di un incidente in slittino nel 2012, a Sesto (Bolzano) e per l’accaduto è stato condannato un maestro di sci e due responsabili del centro.
La sparatoria è avvenuta nel gazebo di fronte al bar ‘Il posto giusto’, nel quartiere Fidene a Roma
Condanna confermata in appello nel 2017 a un anno e tre mesi per il maestro Alessio Talamini, il direttore del centro sciistico di Sesto-Croda Mark Winkler e l’addetto alla sicurezza Rudolf Egarter. Per chi lo conosceva, quell’evento ha stravolto la vita di Claudio Campiti.
Sul suo profilo social, riferisce Ansa, anche simboli nazifascisti come un fascio littorio e il motto fascista ‘Molti nemici molto onore’, oltre a soldatini con fattezze di Hitler e Mussolini.
Sul blog attacchi e critiche: “Benvenuti all’inferno”
Al di là della tragedia personale, nel corso degli ultimi anni Claudio Campiti ha intrapreso una guerra nei confronti del condominio di Fidene nel quale viveva. Lo testimoniano anche alcuni post in cui ha criticato e attaccato il Consorzio Valleverde.
Come riportano numerose agenzie di stampa, un post in particolare ha attirato l’attenzione dopo la sparatoria. “Claudio” sarebbe Campiti e scriveva: “Benvenuti all’inferno, qui con il codice penale lo Stato ci va al cesso, denunciare è tempo perso, so’ tutti ladri”.
Tra le accuse ai consorziati, anche quella di farlo vivere al buio: “Si sa al buio si vede meno e si può sparare in tranquillità” è uno dei passaggi più inquietanti alla luce di quanto accaduto nella mattinata di domenica 11 dicembre 2022.
Chi sono le vittime della strage del condominio
Ieri mattina Claudio Campiti si è presentato nel gazebo del bar dove si stava tenendo una riunione del Consorzio Valleverde. Con sé aveva centinaia di proiettili e abbastanza soldi per una fuga. Ha gridato “Vi ammazzo tutti” e aperto il fuoco, uccidendo tre persone.
A perdere la vita sono state la 55enne Elisabetta Silenzi, segretaria contabile del Consorzio; la consigliera 71enne Sabina Sperandio; quindi Nicoletta Golisano, 50enne revisore dei conto e amica della premier Giorgia Meloni.
Campiti ora è stato fermato e nei suoi confronti pende l’accusa di triplice omicidio aggravato: sussisterebbe la premeditazione, perché il 57enne si è presentato sul luogo già con la pistola che avrebbe rubato ad un poligono di tiro.