Sparatoria davanti a una sala scommesse a Catania: padre e figlio arrestati per tentato omicidio

Padre e figlio sono stati arrestati a Catania con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di armi. L’episodio è avvenuto dopo una lite fuori da una sala scommesse, culminata con sei colpi di pistola sparati a un 45enne.

Dettagli dell’arresto

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, i due uomini sono stati fermati dalla Squadra mobile di Catania. Le accuse includono tentato omicidio, detenzione e porto in luogo pubblico di un’arma da fuoco, oltre a ricettazione di un’arma clandestina.

La dinamica dei fatti

Le immagini di videosorveglianza hanno mostrato la sequenza degli eventi, iniziati con una lite tra i tre uomini fuori da una sala scommesse nel capoluogo siciliano. La vittima, un 45enne catanese, è stata colpita da sei colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata.

Motivo del conflitto

Gli investigatori hanno ricostruito che i contrasti tra le parti erano dovuti ai comportamenti dei fermati nei confronti dell’attuale compagna della vittima, che è l’ex compagna e madre dei due accusati.

Perquisizione e arresto

Dopo aver perquisito l’abitazione del 25enne, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola priva di matricola. Il giovane è stato rintracciato in un bed and breakfast poche ore prima che il padre si costituisse negli uffici della Squadra mobile di Catania.

Fonte foto: IPA