Sparatoria Ardea, morti due bimbi e un anziano. La ricostruzione
Spari ad Ardea, vicino Roma. Sono rimasti coinvolti due bimbi e un anziano. L'uomo che ha sparato si sarebbe ucciso
Sparatoria ad Ardea, vicino Roma. Dalle prime informazioni riportate da ‘Ansa’, i colpi d’arma da fuoco sarebbero stati esplosi in strada da un uomo. A rimanere coinvolti due bambini e un anziano, che sono rimasti gravemente feriti e sono stati trasportati d’urgenza in ospedale dal 118 e in elisoccorso. Successivamente, l’anziano e i due bimbi coinvolti nella sparatoria sono morti.
L’uomo che ha esploso i colpi di pistola, come riporta ‘Ansa’, è stato trovato morto nell’abitazione dove si era barricato. Si sarebbe suicidato.
Sparatoria ad Ardea: chi sono i protagonisti
Secondo quanto riferito da ‘Ansa’ le vittime della sparatoria di Ardea sarebbero un 84enne e due bambini di 3 e 8 anni, che erano fratelli. Colui che ha sparato è Andrea Pignani, di 35 anni. Una quarta persona, un uomo uscito di casa con la carriola per gettare dei rifiuti, sarebbe riuscito a scampare i colpi.
L’anziano è morto nell’immediatezza del fatto. Poco dopo sono deceduti anche i due piccoli, che si trovavano davanti a casa a giocare.
La situazione è sembrata subito disperata per i due fratelli, tanto che i soccorritori hanno preferito prestare subito le prime cure senza trasferirli in ospedale, nonostante fossero già arrivate le eliambulanze.
Il padre dei due bambini uccisi in strada sarebbe ai domiciliari nello stesso comprensorio dove è avvenuta la sparatoria, secondo quanto riferito dal sindaco della cittadina, Mario Savarese. Tra lo sparatore e le vittime, anche la terza, un anziano nonno dei bimbi, sempre secondo il sindaco, ci sarebbe un rapporto di parentela.
Il presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino, ha spiegato all’Ansa: “La famiglia dell’omicida era conosciuta nel quartiere per episodi di molestie e degrado. Più volte sono stati segnalati alle forze dell’ordine. Basti pensare che una persona della nostra vigilanza interna ha il compito di tenere d’occhio quella villetta”.
Lo sfogo del padre dei due bambini uccisi
“A me per un po’ di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava. E guardate cosa ha fatto”. Lo avrebbe urlato, secondo quanto riferito da vari testimoni oculari e riportato da ‘Ansa’, il padre dei due bambini uccisi ad Ardea.
L’uomo avrebbe pronunciato queste parole mentre cercava di soccorrere i figli nell’area verde vicino alle villette dove è avvenuta la sparatoria.