Sondrio: cerca di sfuggire ai carabinieri, un pusher cade e muore
Lo spacciatore è caduto da un'altezza di 30 metri mentre veniva inseguito dai carabinieri nei boschi della Valtellina
Ha cercato di sfuggire ai carabinieri nei boschi della Valtellina, ma è caduto da uno sperone roccioso, facendo un volo di circa 30 metri, ed è morto. La tragedia, riporta l’Ansa, è avvenuta nel pomeriggio nei pressi di Tartano, in provincia di Sondrio. La vittima è un 28enne di origini marocchine. Il giovane era assieme ad altre due persone: uno è rimasto ferito ad una gamba durante la fuga ed è stato catturato, l’altro è riuscito a fuggire.
Il fatto è avvenuto durante un’operazione antidroga dei carabinieri di Sondrio. I militari in borghese del Nucleo operativo e radiomobile tenevano da tempo sotto controllo un gruppo di spacciatori nella zona.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, l’obiettivo dell’operazione di oggi era l’arresto di uno dei pusher, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare. Alla vista dei militari i tre sono fuggiti nei boschi. Il ricercato però è scivolato ed è stato fermato, mentre l’amico è caduto da un’altezza di una trentina di metri ed è praticamente morto sul colpo. Inutili i soccorsi.
Sul posto per coordinare le indagini e ricostruire con precisione quanto avvenuto è intervenuto il magistrato di turno della Procura di Sondrio.
