Sondaggi politici: i leader più amati e i partiti che salgono
L'ultimo sondaggio Ipsos rileva un notevole cambio nella classifica dei leader politici più apprezzati, mentre sono stabili le intenzioni di voto
Cala la popolarità dell’esecutivo, ma cresce quella del premier: l’indice di gradimento del Governo arretra di 3 punti rispetto a fine novembre, scendendo al 49%, mentre quello di Giuseppe Conte sale di 2 punti, arrivando al 57% e invertendo il trend negativo iniziato a ottobre. I cittadini, rileva l’ultimo sondaggio condotto da Ipsos, sarebbero stanchi delle lotte nella maggioranza, mentre continuerebbero a vedere nel presidente del Consiglio una figura istituzionale e lontana dalle aspirazioni dei partiti.
Gli intervistati attribuirebbero al Governo la responsabilità delle nuove misure, considerate troppo o troppo poco restrittive e in generale poco chiare.
Tra i politici il ministro Roberto Speranza risulta il più apprezzato nel sondaggio condotto da Ipsos, con un indice di gradimento del 36% (+1%), e sorpressa Giorgia Meloni, che scende al 34% (-2%) e Matteo Salvini, al 31% (-2%). Il leader dem Nicola Zingaretti rimane stabile al 29%, mentre alla quinta posizione entra Carlo Calenda con il 28% del consenso.
La Lega continua a perdere consensi, pur rimanendo il partito che verrebbe votato maggiormente se si andasse oggi alle elezioni, con il 23,5% dei voti (-2%). A seguire il PD con il 20,2% delle preferenze (-0,4%), M5s e Fratelli d’Italia con il 16% (rispettivamente +1% e +0,5%). Continua l’ascesa di Forza Italia, che arriva al 9,3% (+1,3%). Indecisi e astenuti continuano a essere il primo partito del Paese, attestandosi al 40%.
Una coalizione di centrodestra tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia avrebbe dunque il 48,8% delle preferenze, mentre sinistra e centrosinistra raggiungerebbero insieme il 32,9%. Tutte le forze dell’attuale maggioranza, rileva Ipsos, avrebbero il 42,2% dei voti.